Roma, chiusa un’associazione culturale trasformata in discoteca abusiva

19 luglio 2020 | 12:01
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Roma, chiusa un’associazione culturale trasformata in discoteca abusiva

La Polizia ha sorpreso a ballare circa 80 persone assembrate, prive di mascherina e senza rispettare la distanza di 2 metri

Roma – La Polizia di Stato ha disposto la chiusura di un’associazione culturale in via del Madrione, a Roma, trasformata illegalmente in discoteca.

Nella circostanza, infatti, sono state trovate a ballare circa 80 persone assembrate, prive di mascherina e senza rispettare la distanza di 2 metri prevista dallo specifico protocollo. Inoltre non era stato designato nessun addetto alla sorveglianza che facesse rispettare il distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale di circa 400 metri quadri.

Gli accertamenti hanno evidenziato una conduzione irregolare del circolo, con attività di intrattenimento e spettacolo e somministrazione di bevande ed alimenti esercitata, oltre che in maniera difforme alle norme Covid, in forma del tutto abusiva in quanto svolta come se si trattasse di esercizio pubblico, dal momento che l’accesso al locale era consentito indistintamente a tutti e non ai soli soci.

Pertanto al presidente del circolo sono stati contestati i reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo ed intrattenimento e sanzioni per un ammontare di circa 6mila euro, dovute alla mancanza dell’etilometro, del Kit alcol – test e del divieto di fumo.
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