Fiumicino, ancora vandali sul lungomare: distrutto il Papaya
Il titolare: Non vogliamo essere lasciati soli ed è necessaria una maggiore sorveglianza notturna. Credo sia necessario anche un Consiglio straordinario sul tema”
Fiumicino – Dopo un breve periodo di calma torna l’incubo della banda degli stabilimenti che dall’inizio della bella stagione hanno colpito il litorale tra Fiumicino e Fregene. Dopo il Tirreno (leggi qui), il Florida, l’Ondina (leggi qui), il Point Break e l’Hang Loose, la scorsa notte a finire nel mirino dei vandali è stata la spiaggia libera attrezzata Papaya sul Lungomare della Salute di Isola Sacra.
Ignoti hanno danneggiato un pattino di salvataggio e dei lettini. Poi hanno manomesso la porta esterna e rubato quanto era nella cassa. Prima di andare via hanno distrutto alcune vetrate della sala ristorante.
“È l’ennesimo episodio sul lungomare: se non bastasse una stagione già difficile per il Covid, cominciano ad essere troppi i casi di vandalismo e microcriminalità – dice il titolare ai microfoni i Sky -. Non vogliamo essere lasciati soli ed è necessaria una maggiore sorveglianza notturna su litoranee e spiagge, come sta chiedendo da tempo anche l’Associazione Esercenti Lungomare della Salute. Credo sia necessario anche un Consiglio straordinario sul tema“.
Feola: “Serve un piano sicurezza serio e concreto”
“Apprendiamo dagli organi di stampa che sul lungo mare della salute si è consumato l’ennesimo atto di vandalismo ai danni dei balneari ed è il momento di dire basta a tutto questo”, afferma Roberto Feola vicepresidente del circolo FdI-Patria e Libertà.
“È da tempo che chiediamo un piano sicurezza serio che vada a tutelare quelle attività balneari che, già provate dalla pandemia, si ritrovano a far fronte ad atti di vandalismo e criminalità praticamente senza nessun sostegno. Esprimiamo la nostra solidarietà ai gestori del ‘Papaya’ e chiediamo che l’amministrazione comunale di impegnarsi maggiormente nella prevenzione di questi atti vandalici“.