Il Papa ai giovani: “Non lasciate soli gli anziani, sono le vostre radici”
Il Pontefice: “Usate la fantasia dell’amore, fate telefonate, videochiamate, inviate messaggi, ascoltateli e, dove possibile nel rispetto delle norme sanitarie, andate anche a trovarli”
di FABIO BERETTA
Città del Vaticano – Non dimenticare gli anziani. E’ l’appello che lancia Papa Francesco ai giovani al termine dell’Angelus (leggi qui). Affacciandosi su una rovente piazza San Pietro, il Pontefice, nel giorno in cui la Chiesa ricorda i santi Gioacchino e Anna, i “nonni” di Gesù, invita “i giovani a compiere un gesto di tenerezza verso gli anziani, soprattutto i più soli, nelle case e nelle residenze, quelli che da tanti mesi non vedono i loro cari. Cari giovani, ciascuno di questi anziani è vostro nonno!“.
“Non lasciateli soli! Usate la fantasia dell’amore – rimarca -: fate telefonate, videochiamate, inviate messaggi, ascoltateli e, dove possibile nel rispetto delle norme sanitarie, andate anche a trovarli. Inviate loro un abbraccio. Loro sono le vostre radici. Un albero staccato dalle radici non cresce, non dà fiori e frutti“.
“Per questo è importante l’unione e il collegamento con le vostre radici. ‘Quello che l’albero ha di fiorito, viene da quello che ha di sotterrato’, dice un poeta della mia Patria. Per questo vi invito a fare un applauso grande ai nostri nonni, tutti!“, conclude il Papa argentino, che in questi anni di pontificato ha più volte sottolineato quanto sia importante il dialogo tra le nuove e vecchie generazioni, anche e soprattutto all’interno della Chiesa (leggi qui).
(Il Faro online) – Foto © Vatican Media