We Run Together, nell’asta benefica la maglia azzurra di Carolina Kostner
Terminerà il 6 agosto l’asta di beneficenza sportiva voluta da Papa Francesco per sostenere il personale sanitario di Brescia e di Bergamo contro il coronavirus
Roma – “Non si potrà correre con le gambe, ma si potrà correre con il cuore”: con queste parole, lo scorso 20 maggio, durante un’udienza straordinaria, Papa Francesco lanciava “We Run Together – Supporting our team”, la prima asta di beneficenza sportiva organizzata da Athletica Vaticana, il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, il dipartimento del Pontificio Consiglio della Cultura “Cortile dei Gentili” e Fidal-Lazio.
E negli ultimi due mesi, a partire dall’8 giugno, hanno corso con il cuore numerosissimi campioni olimpici, paralimpici e sportivi e società di fama internazionale, che hanno aderito con entusiasmo e generosità a questa gara di solidarietà, mettendo in palio cimeli ed esperienze sportive per raccogliere fondi per gli ospedali Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Fondazione Poliambulanza di Brescia,particolarmente colpiti dalla pandemia da Covid-19.
Mercoledì 29 luglio, alle ore 12.00, sulla piattaforma www.charitystars.comsi aprirà l’ultima settimana di asta, con un nuovo slot di premi davvero prestigiosi. Tutti gli appassionati sportivi avranno, dunque, l’occasione di contribuire concretamente a questa maratona solidale, aggiudicandosi un oggetto o un’esperienza unica nel suo genere.
Gli ultimi premi all’asta
L’eleganza di Carolina Kostner, la fantasia calcistica del Papu Gomez e la tenacia del Brescia, la passione degli schermidori campioni olimpici e mondiali Daniele Garozzo e Enrico Berrè, il fascino di Luna Rossa, dei velisti dell’America’s cup e del campione Nacra17 Ruggero Tita. E anche la leggenda dell’Nba, il cestista Marcin Gortat, con la canottiera dei Washington Wizards, la storia del ciclismo con Francesco Moser e la maglia della nazionale dedicata a Felice Gimondi, la forza degli sciatori di fondo delle Fiamme Gialle e della biathleta Dorothea Wierer e il coraggio degli atleti paralimpici Giusy Versace, Giada Rossi e Alessandra Vitale. Con un dono speciale del Cardinale Gianfranco Ravasi e il calendario delle Fiamme Gialle autografato da Sofia Goggia, Filippo Tortu, Gianmarco Tamberi e tanti altri campioni.
Sarà, dunque, possibile, acquistare:
1.casco originale dei Vigili del Fuoco personalizzato per il Cardinale Gianfranco Ravasi;
2.calendaraio 2020 delle Fiamme Gialle, edizione limitata copia n. 115/150, autografato nelle singole pagine da tutti gli atleti raffigurati, tra cui Sofia Goggia, Filippo Tortu, Gianmarco Tamberi, Dorothea Wierer e tanti altri;
3.maglia nr. 10 del capitano dell’Atalanta Papu Gomez;
4.le maglie ufficiali del Brescia Calcio 2019/2020;
5.il fioretto utilizzato da Daniele Garozzo durante i Giochi Olimpici di Rio 2016 per vincere la medaglia d’oro;
6.la sciabola utilizzata da Enrico Berre’ durante la gara a squadre al Campionato del Mondo di Mosca 2015 per vincere la medaglia d’oro;
7.un weekend di allenamento a Predazzo (TN), dal venerdì pomeriggio alla domenica dopo pranzo, con i tecnici Fiamme Gialle dello sci nordico e cena con gli atleti, tra cui Dorothea Wierer;
8.maglietta del Team Italia utilizzata da Carolina Kostner durante i Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang 2018, autografata;
9.maglia invernale anni ’80 della squadra GIS di Francesco Moser;
10.la maglia della nazionale italiana di ciclismo utilizzata ai Mondiali nello Yorkshire del 29 settembre 2019, nel giorno in cui Felice GIMONDI, scomparso da pochi giorni, avrebbe compiuto 77 anni. La maglietta è resa unica dalla scritta “non mollare fino alla fine” in omaggio al Grande Campione;
11.“fratino” della nazionale italiana di vela autografato dall’equipaggio Nacra17, Campione del Mondo e d’ Europa, composto da Ruggero Tita e Caterina Banti;
12.maglia ufficiale del Team Luna Rossa Prada nella Louis Vuitton Cup 2007, autografata da tutti componenti dell’equipaggio;
13.“half boat” realizzato a ricordo dagli atleti Fiamme Gialle che hanno partecipato (in diverse imbarcazioni) alla 32^ America’s Cup di Valencia 2007;
14.uscita in mare per 2 persone nel Golfo di Gaeta (LT): esperienza presso il IV Nucleo Atleti Fiamme Gialle, a bordo del “Grifone”, insieme agli atleti della Sezione Vela;
15.canottiera nr. 13 NBA dei Washington Wizards di Marcin Gortat, autografata;
16.la prima maglia della nazionale paralimpica di tennistavolo indossata da Giada Rossi agli Europei di Lignano Sabbiadoro 2013;
17.maglietta della nazionale italiana di sitting volley indossata da Alessandra Vitale durante la semifinale degli Europei di Budapest 2019 per vincere l’argento e la qualificazione ai Giochi Paralimpici di Tokyo;
18.canottiera della Nazionale italiana paralimpica di atletica leggera di Giusy Versace, autografata.
Cosa dicono gli atleti
Daniele Garozzo – “Per l’asta We Run Together ho donato il fioretto – a me molto caro – usato per vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi Rio de Janeiro nel 2016. Fare qualcosa di utile, mettendo a disposizione degli altri qualcosa che si ha, è molto bello. La scherma è uno sport nobile dove valgono i principi di onestà, lealtà e rispetto per avversari e arbitri che si sono persi in altri ambiti sportivi. Sono valori oggi poco applicati ma che potrebbero migliorare la società, soprattutto in questo momento così difficile”.
Carolina Kostner – “Partecipando a We Run Together voglio dire che lo sport può muovere le persone nel profondo del cuore e ha una responsabilità che voglio cogliere nella mia vita per poter fare a differenza. Ho vissuto anche tante delusioni ma sempre con la fede che alla fine tutto sarebbe andato bene. Fede significa anche aver rispetto del tuo avversario e delle regole. Il campione non è quello con più medaglie al collo, ma quello che riesce a essere di esempio, di ispirazione per la gente”.
Filippo Tortu – “Ringrazio Papa Francesco per avermi dato la possibilità di far parte di questo bellissimo progetto We Run Together. Sono molto contento di poter dare una mano a chi ha vissuto e sta vivendo un momento difficile. Ho proposto per l’asta l’esperienza di un allenamento e una cena insieme e ho donato il mio body da gara, usato in occasione del mio record di 9”97 sui 100 metri, non omologato per troppo vento, e poi in occasione del record italiano indoor sui 60 metri. Un body a cui sono affezionato e per questo l’ho scelto per un’occasione così significativa che sostiene la ripartenza”.
Bebe Vio – “L’asta We Run Together ha ribadito che il concetto di squadra è fondamentale: da solo non sei nessuno, devi avere sempre dietro di te una squadra che ti sostenga, nello sport e nella vita. Mi sembrava giusto contribuire con un piccolo segno di riconoscimento nei confronti del personale degli ospedali di Bergamo e Brescia. Ho donato un oggetto a me caro: la tuta indossata ai Campionati europei del 2016 per conquistare la qualificazione alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro”.
Giorgio Chiellini – “È stato per me un onore donare la maglia della Juventus, firmata da me e dai miei compagni di squadra, per la campagna solidale We Run Together promossa da Papa Francesco per aiutare il personale degli ospedali di Bergamo e di Brescia. Abbiamo voluto giocare per vincere insieme anche questa partita”.
Peter Sagan – “Sono fiero ed emozionato che Papa Francesco abbia voluto donare la bicicletta che gli ho portato per l’asta di beneficenza We Run Together a favore del personale sanitario degli ospedali di Bergamo e di Brescia. Spero che “la bici del Papa” diventi un simbolo per tutti per ripartire nella vita. I valori dello sport sono importanti oggi più che mai”.
Manuela Olivieri Mennea – “Mio marito Pietro Mennea partecipava sempre alle iniziative di solidarietà e avrebbe aderito con ancora più entusiasmo a un progetto sostenuto direttamente da Papa Francesco. Nelle scuole ricordava sempre ai giovani di correre nella corsia giusta, senza scorciatoie. Per Pietro il campione doveva avere una responsabilità sociale e partecipando a We Run Together ho portato avanti i suoi valori: onestà e sacrificio, togliendo dal proprio vocabolario le parole “mai” e “impossibile”. Confido che per me è faticoso donare un oggetto di Pietro, ma per un’asta così significativa ho scelto la canottiera indossata per vincere i 100 e i 200 metri alle Universiadi di Roma nel 1975. E sono particolarmente contenta che ad aggiudicarsela siano state belle persone che, con discrezione, hanno preferito mantenere un profilo di discrezione”.
Cosa dicono i vincitori delle esperienze all’asta
Piergiorgio – “Ho avuto la fortuna di aggiudicarmi, all’asta benefica We Run Together, una storica canottiera del grande Pietro Mennea. E con l’aggettivo “grande” penso di aver detto tutto di lui. Sento sinceramente di ringraziare la signora Manuela Mennea per questo suo dono e soprattutto per avermi trasmesso con le sue appassionate parole – facendo visitare a me e a mia moglie la casa dove è ancora vivo il ricordo del campione – tutto l’amore che ha dentro per il suo Pietro. Sì, perché per tutti noi è Mennea ma per lei è Pietro. Ringrazio anche chi ha realizzato l’iniziativa We Run Together, in particolare al generale Vincenzo Parrinello, perché mi hanno testimoniato che gli ostacoli non sono mai troppo alti da superare”.
Anna e Alessandro Mordini – “Abbiamo partecipato all’asta We Run Together per regalare un’esperienza importante a nostro figlio Luca, 14 anni, appassionato di fioretto e tifoso del campione olimpico Valerio Aspromonte. E anche perché siamo di Bergamo e abbiamo vissuto l’emergenza Covid 19 da vicino. L’esperienza è andata oltre ogni aspettativa: Valerio con sua moglie Carolina Erba, campionessa del mondo, e il loro bambino ci hanno aperto la porta della loro casa, a Grottaferrata, preparando una cena stellare e accompagnandoci poi a conoscere Roma. Speriamo che questa esperienza possa servire ai nostri due figli come testimonianza per diventare campioni nella vita prima ancora che nello sport”.
Come partecipare e sostenere We Run Together
Tutti gli appassionati avranno la possibilità di aggiudicarsi gli esclusivi oggetti autografati e/o esperienze sportive accedendo al sito https://www.charitystars.com/collection/we-run-together-it e selezionando l’oggetto o l’esperienza preferito. Sarà necessario fare un’offerta superiore alla precedente o alla base d’asta. Ogni oggetto o esperienza resterà all’asta fino al 6 agosto.
I proventi dell’asta di beneficenza We Run Together saranno devoluti al personale sanitario di due ospedali, il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la Fondazione Poliambulanza di Brescia, entrambe strutture che negli scorsi mesi si sono trovate ad affrontare in modo particolare l’emergenza sanitaria da Covid-19. We Run Together, infatti, come ha sottolineato Papa Francesco nel videomessaggio con cui ha presentato la campagna, «è un’iniziativa per aiutare e ringraziare le infermiere, gli infermieri e il personale ospedaliero, che stanno tutti vivendo la loro professione come una vocazione, eroicamente, mettendo a rischio la loro stessa vita per salvare gli altri».
Tutti coloro che desiderano contribuire alla raccolta fondi, pur non partecipando alle aste, potranno fare una donazione libera, sempre nella sezione dedicata a We Run Together sul sito www.charitystars.com
Partecipando alle aste o facendo una donazione libera si avrà la possibilità di essere sorteggiati per ricevere dei premi speciali, tra cui una maglietta di Athletica Vaticana autografata da Papa Francesco.