Gaeta, il Partito comunista denuncia la chiusura del tratto pedonale davanti la sede della Capitaneria
Il Partito comunista di Gaeta chiede l’intervento dell’amministrazione per la tutela dei cittadini, ora costretti ad attraversare forzatamente la banchina
Gaeta – Il Partito comunista di Gaeta denuncia la chiusura del tratto pedonale davanti la sede della Capitaneria di Porto, nel cuore della zona medievale della città.
“Una delle caratteristiche peculiari di Gaeta– spiegano -, che da sempre ne condizionano pesantemente la vita e lo sviluppo economico, è la presenza di numerose aree, spesso di grande pregio storico e paesaggistico (non di rado peraltro inutilizzate), sottratte alla città perché nella disponibilità di militari e forze dell’ordine.
L’ultimo caso segnalatoci da diversi cittadini, residenti nel quartiere di S. Erasmo, è emblematico di queste problematiche e dell’incapacità dell’Amministrazione di garantire, anche attraverso una funzione istituzionale di controllo e confronto con gli altri enti interessati, la pubblica fruizione delle aree cittadine e della viabilità. Parliamo dell’area adiacente la Capitaneria di Porto, di fatto da sempre adoperata come passaggio pedonale in uno dei tratti più noti e importanti della movida cittadina e ora interdetta”.
Ma che cosa è successo? “L’area – spiegano dal Pc – era già nelle disponibilità della Capitaneria, che l’aveva delimitata con una sbarra, e dispone, tuttora, di numerosi parcheggi riservati nella zona. Tuttavia il passaggio pedonale era consentito”.
Di recente, però, le cose sono cambiate, tant’è che la stessa Capitaneria ha pensato bene di cingere tutto lo spazio interessato con una ringhiera e chiuderlo con un cancello, rendendolo del tutto inaccessibile. “Residenti e turisti – sottolineano dal Pc – si trovano così costretti a passare sull’adiacente e stretta banchina, naturalmente non concepita per l’intenso transito e priva di ogni protezione che impedisca loro di cadere a mare”.
Il Pc: “Il Comune intervenga”
I comunisti, però, non vogliono entrare nella legittimità o meno di tale iniziativa in termini giuridico legali. Piuttosto, si concentrano sui problemi concreti a cui rischia di andare incontro il cuore della movida locale. Secondo il Pc, infatti, il Comando della locale Capitaneria si è mostrato insensibile alle più basilari esigenze della città che lo ospita, mettendo in pericolo gaetani e turisti che, ora, devono forzatamente attraversare la banchina.
“Non volendo pensare che l’Amministrazione Mitrano possa dichiarare di essere all’oscuro persino di questo, ci chiediamo – conlude la nota – se la stessa intenda intervenire in qualche modo e intercedere presso la suddetta Capitaneria, difendendo gli interessi cittadini, o preferisca voltarsi ancora una volta dall’altra parte, confermando il solito atteggiamento di subordinazione con i più forti, intransigenza e durezza o noncuranza verso i comuni cittadini”.
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