Covid-19, al via allo Spallanzani la sperimentazione sull’uomo del vaccino made in Italy
Il vaccino sarà somministrato a 45 volontari sani, di massimo 55 anni, divisi in tre gruppi da 15
Roma – “Partiranno dall’Istituto Spallanzani le sperimentazioni per il vaccino anticovid made in Italy sull’uomo, che sarà somministrato a 45 volontari sani, di massimo 55 anni, divisi in tre gruppi da 15. Si attenderà l’esito dei test che, se non forniranno controindicazioni come auspichiamo, saranno successivamente allargati ad un nuovo gruppo di volontari sani di età compresa tra i 65 e i 75 anni. Il campione sarà ulteriormente esteso con il progredire dei risultati che hanno come obiettivo quello di identificare la quantità minima di vaccino capace di sviluppare gli anticorpi”. Lo dichiara in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Come Regione Lazio abbiamo sostenuto – spiega il Presidente Zingaretti – questa fase delicata della ricerca con un investimento di 5 milioni di euro su un totale di 8 e chiaramente la conclusione positiva della fase preclinica lascia ben sperare per risultati significativi anche sull’uomo. Il mio grazie va a quanti, con dedizione e professionalità, sono impegnati ogni giorno nella lotta al virus che sarà definitivamente sconfitto con l’arrivo del vaccino. Nel frattempo, con il virus ancora in corso, è necessario per tutti i cittadini continuare a rispettare tre semplici regole: uso della mascherina, distanziamento e lavaggio continuo delle mani”.
Il bollettino del 1 agosto
“Oggi registriamo 18 casi e zero decessi. Di questi 3 sono casi di importazione: due casi del Bangladesh e uno da India. Due i casi nelle ultime 24h individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Ad oggi i casi di importazione nel Lazio provengono da ben 33 diversi Paesi. E’ attivo il drive-in del Forlanini per i rientri dalla Romania con qualsiasi mezzo, mentre proseguono le operazioni per gli arrivi al Terminal bus di Tiburtina. I trasferimenti dei migranti dalla Sicilia sono saliti a 388. Il sistema di accoglienza e controllo va ripensato per il Covid. Non può essere lo stesso di prima.
Nella Asl Roma 1 un caso nelle ultime 24h e si tratta i una donna con link familiare ad un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono sette i casi nelle ultime 24h e di questi due sono di nazionalità del Bangladesh testati al drive-in per il quale è in corso l’indagine epidemiologica. Tre casi hanno un link ad un cluster già noto e isolato. Nella Asl Roma 3 un caso nelle ultime 24h e si tratta di una donna già posta in isolamento.
Nella Asl Roma 4 sono tre i casi nelle ultime 24h si tratta di un uomo di 52 anni con link ad un caso già noto e isolato e due casi di due uomini in fase di pre-ospedalizzazione a Civitavecchia. Infine per quanto riguarda le province sono sei i nuovi casi nelle ultime 24h e riguardano la Asl di Latina.
Cinque casi sono contatti del dipendente del chiosco sulla spiaggia a Sabaudia per il quale è in corso l’indagine epidemiologica. Un caso riguarda un uomo di nazionalità indiana individuato ai test sulla comunità Sikh. La Asl di Frosinone è Covid Free” commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
(Il Faro online)