Regione Lazio, approvato il nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti

Ecco i contenuti del Piano, la relazione e la replica dell’assessore, gli interventi dei consiglieri e l’iter di approvazione in Aula
Il commento del sindaco di Fiumicino
“La filosofia che ha ispirato il Piano Rifiuti della Regione è giusta e condivisibile, oltre che in linea con il progetto che stiamo portando avanti a Fiumicino ormai da 6 anni”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.
“Perseguire l’obiettivo rifiuti zero e trasformare i rifiuti in risorsa ispirano da sempre la nostra azione – prosegue il sindaco – e ci hanno portati, ad oggi, all’80% di differenziata. Un traguardo che abbiamo raggiunto con tante difficoltà, lavorando duramente giorno dopo giorno, con le sole nostre forze e compiendo scelte precise. E ora puntiamo a chiudere il ciclo”.
“Io so cosa significa amministrare una città come Roma – ricorda Montino – e capisco le difficoltà. Ma qui siamo difronte alla totale assenza di scelte. Dopo 4 anni di amministrazione non c’è un progetto chiaro, con delle tappe definite, nessun impianto che almeno provi a rispondere alle esigenze della Capitale. Dal Campidoglio si sentono solo urla e nessun piano per i rifiuti di Roma”.
“Sia chiaro, nessuno pensa di non essere solidale – prosegue Montino -. Lo dico io che amministro la città che ospita l’unico impianto di Roma per lo smaltimento dell’umido. Non solo quell’impianto è fuori dalla Capitale, ma Fiumicino paga salatissimo quando conferisce i propri rifiuti. Quindi no, il punto qui non è la solidarietà tra comuni, sindaca Raggi”.
“Il punto è che la solidarietà ha senso quando ognuno fa la propria parte – insiste il sindaco -. Ama non approva un bilancio da tre anni, cambia presidenti e amministratori delegati in continuazione, abbiamo anche perso il conto di quanti assessori all’ambiente ha avuto la giunta Raggi, la differenziata è ferma al palo. Come si può pensare di affrontare, non dico di risolvere, ma di affrontare il tema dei rifiuti della Capitale in queste condizioni? Roma ha bisogno di un governo equilibrato, oltre che di solidarietà”.
“Voglio, quindi, ringraziare il presidente Zingaretti, l’assessore Valeriani, la giunta e il consiglio regionale del Lazio per il lavoro svolto sul tema rifiuti” conclude Montino.
Tidei-Cavallari (Iv): “Un atto concreto e di responsabilità”
“L’approvazione del Piano regionale sui rifiuti da parte del Consiglio regionale rappresenta un atto concreto e di responsabilità perché affronta in modo serio un problema – quello della raccolta, del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti – che negli ultimi anni è stato soggetto a dibattiti e proposte troppo spesso di natura ideologica, lontani anni luce dalle istanze dei territori”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali Marietta Tidei ed Enrico Cavallari (Italia Viva).
“Il Piano – spiegano – individua cinque ambiti territoriali ottimali, i cosiddetti Ato, per la gestione dei rifiuti urbani coincidenti ai territori delle 5 province. All’interno di ogni Ato si deve provvedere a organizzare la raccolta dei rifiuti, ma si deve anche garantire l’autosufficienza degli impianti di selezione e delle discariche”. “Il Piano – aggiungono – punta a promuovere un principio di autosufficienza della Regione, ma anche di equa ripartizione degli impianti sui diversi territori, con l’obiettivo di non gravare solo su specifici territori ma di richiamare tutti alle proprie responsabilità”.
“Particolarmente importante – sottolineano i consiglieri – è la fase dello smaltimento. Alla luce della carenza di discariche, il Piano prevede che ogni Ato sia dotato di una discarica o più nel caso di un’estensione territoriale molto ampia. In tal senso è significativa la scelta per Roma, dove si prevede l’obbligo di uno o più siti di trattamento e altrettante discariche per l’autosufficienza che negli ultimi anni è stata invocata solo a parole. Obiettivi ambiziosi per la raccolta differenziata che dovrà arrivare al 70% entro il 2025 e un grande investimento sulla tariffa puntuale secondo il principio che chi meno inquina meno paga. S
u questo, come su altri temi, sono stati approvati anche diversi nostri emendamenti, volti a promuovere comportamenti virtuosi da parte dei cittadini intervenendo anche sulle piastre logistiche di interconnessione territoriale, in particolare porti, aeroporti, Ferrovie, dove la produzione dei rifiuti è incontrollata. E poi emendamenti volti a rendere efficaci le disposizioni di legge nazionale per incrementare il livello di raccolta differenziata da parte dei Comuni e per garantire un significativo apporto tecnologico sia per quanto riguarda l’utenza, sia per quanto riguarda l’amministrazione nella tariffazione puntuale”, concludono Tidei e Cavallari.
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