Tra sicurezza stradale e servitù di passaggio: a Formia viadotto dell’ospedale in pericolo
In un tavolo tecnico di confronto, svoltosi presso la Prefettura di Latina, il Comune di Formia ha già concertato diverse fasi di intervento per la messa in sicurezza del viadotto
Formia – Formia soffoca nel traffico, si sa. Soprattutto nel periodo estivo, quando il turismo mordi e fuggi (e non) invade le strade della città anche per raggiungere le zone limitrofe. Se a questa condizione di partenza, vi si aggiunge un precario stato generale della viabilità nostrana, la situazione si fa ancora più incresciosa.
Per venirne a capo, nel 2019, il Comune di Formia commissiona l’ispezione degli otto viadotti presenti lungo il tratto urbano della SR213. L’obiettivo è chiaro: focalizzare l’attenzione sulla sicurezza e lo stato strutturale dei viadotti non ispezionati negli ultimi 10 anni, che richiedono una particolare attenzione.
Da questa primi studi, alla fine di luglio, sono arrivati i primi risultati sul “Viadotto ospedale”, ultimo viadotto di Via Lungomare della Repubblica, che mettono in evidenza un rilevante grado di ammaloramento per quanto concerne la campata 3.
Una consapevolezza che ha spinto l’amministrazione ad attivarsi, concertando in un tavolo svoltosi presso la Prefettura di Latina, diverse fasi di intervento.
Le diverse fasi di intervento
Ma quali saranno queste diverse fasi di intervento? A spiegarlo, sui suoi canali social, è il sindaco di Formia, Paola Villa, che sottolinea: “Innanzitutto metteremo in atto una serie di misure precauzionali, come il disporre reti di protezione materiali sotto le campate 2 e 3 e sotto le travi del viadotto, predisporremo un primo restringimento della carreggiata, lasciando il senso continuo di entrambe le corsie, ma limitando i limiti di velocità ad un massimo di 30 Km/h per ridurre le pressioni di frenata.
Punto centrale per la messa in sicurezza del viadotto sarà limitare, alla fine del mese di agosto, il carico dei veicoli che lo attraversano ad un massimo di 24 tonnellate. Su tale punto – prosegue il Sindaco – è stato serrato il confronto sia con i tecnici che con la Polizia Stradale, e tale misura diventa indispensabile per limitare nei prossimi mesi il carico e le vibrazioni sul viadotto interessato”.
Poi il sindaco ha voluto evidenziare la possibile risoluzione del problema: “La programmazione triennale dei lavori pubblici del Comune di Formia prevede una spesa complessiva di circa 500mila euro sui tre esercizi 2020-2022, in particolare per l’esercizio corrente 2020 è prevista la possibilità di ricorrere ad un prestito con la Cassa Depositi e Prestiti per un importo complessivo di euro 149mila euro.
Ovviamente, tale cifra non è esaustiva a risolvere in modo definitivo la problematica, ma ci consentirà innanzitutto di avere un progetto definitivo-esecutivo e poi di effettuare tutte le necessarie indagini, carotaggi e prove di carico, perché il problema venga affrontato. L’usura del tratto di strada e la servitù di passaggio che da anni la città si trova a pagare e che ha condizionato da sempre la qualità della vita di tutti i cittadini, richiede che l’annosa problematica venga affrontata con enti sovracomunali.”
Da questa rinnovata consapevolezza arriva la conclusione del Sindaco: “L’importanza strategica ed economica della Flacca SR213 non può vedere coinvolta la sola Amministrazione Comunale, ma deve avere un’ampia attenzione sia regionale che nazionale. Oggi bisogna fare scelte difficili e impopolari, soprattutto affrontare con chiarezza un dato inconfutabile: quella strada, la SR213 non è stata costruita e concepita per essere attraversata da centinaia di Tir al giorno. Oggi bisogna trovare risposte e investire sulle alternative“.
L’ordinanza del Sindaco
Ma da quando partiranno questi interventi? Stando a quanto riportato nell’ordinanza numero 243 del 20 agosto 2020 a partire dalle 7 del 24 agosto e fino al termine dei lavori sono istituiti: il restringimento della carreggiata lato mare per la chiusura della banchina tra la seconda e terza campata sul viadotto litoranea in Via Lungomare della Repubblica, all’altezza dell’attività commerciale Purificato; il limite massimo di velocità di 30Km/h sul tratto di strada interessato.
Infine, a partire dalle 7 del 32 agosto 2020 e fino alla fine dei lavori è istituito il divieto di transito ai veicoli a massa a pieno carico superiore a 24 tonnellate.
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