Assoluti Estivi di nuoto, alle Fiamme Oro 31 medaglie: Greg e compagni primi
Arrivano primi nel medagliere di categoria gli uomini. Seconde le donne. Spiccano anche le prestazioni al Sette Colli dei nuotatori paralimpici. Una edizione da ricordare per i cremisi
Roma – E’ stato un Sette Colli stellare per le Fiamme Oro. Non solo medaglie ma anche record conquistati. I big del nuoto della Polizia di Stato e i migliori al mondo hanno dato dimostrazione di talento e classe da vendere.
In una manifestazione internazionale emozionante e partecipata anche dagli atleti stranieri, come di consueto, l’evento è stato valido, come da decisione federale, anche per i Campionati Italiani Assoluti Estivi. E allora, oltre alle medaglie targate Sette Colli, ecco anche quelle con il tricolore dipinto sul metallo. E tanti sono stati quelli conquistati dalle Fiamme Oro in ambito italiano. Vittoriosi gli uomini nel torneo con 28 allori ottenuti e seconde le donne con una medaglia in meno nel conteggio, 27 allori femminili. 175,50 punti per i primi e 235.50 punti per le seconde. Sommando i numeri, le Fiamme Oro avrebbero trionfato nel medagliere a squadre nella totalità dei partecipanti.
E’ una tradizione per esse partecipare e imporsi in ambito nazionale. Un movimento che dopo la diffusione della pandemia da Covid-19, ancora in progressione in queste ore, voleva dare un segnale di rinascita. Far vincere la passione per lo sport e la vita, sulla tragedia sanitaria appena trascorsa. Ci sono riusciti gli azzurri delle Fiamme Oro? Sembra proprio di sì, medaglia al collo e sorrisi sul podio, anche se nascosti dalle mascherine di protezione. Un segnale dagli sportivi per educare al rispetto delle regole, anche il pubblico italiano e soprattutto i giovani.
E allora ecco la soddisfazione degli atleti e degli allenatori. Uno su tutti, Cesare Butini (leggi qui). Il Commissario Tecnico della Nazionale di nuoto è particolarmente grato a tutto il nuoto nazionale per essere stato presente in massa al Sette Colli e agli Assoluti, dimostrando partecipazione e voglia di ripartire, anche oltre la grave crisi economica di molte piscine, aperte e chiuse: “Il bilancio tecnico è sicuramente positivo e ci fa essere ottimisti per la prossima stagione che sarà densa di avvenimenti agonistici internazionali – dice Butini sul sito della Federnuoto. E prosegue – abbiamo lanciato un segnale importante”.
In ambito Fiamme Oro sono state 18 le medaglie vinte per il primo gradino del podio negli Assoluti e altrettanti titoli italiani conquistati. Ci sono stati poi 4 argenti e 9 bronzi, in totale sia per gli uomini che per le donne. Il risultato eccellente di Martina Caramignoli prima nei 1500 stile libero (leggi qui), come il doppio primo gradino del podio di Margherita Panziera nei 100 e 200 dorso, l’oro di Alessandro Miressi nei 50 e 100 stile e poi Re Greg Paltrinieri che si è imposto nuovamente nei suoi 1500 stile con record europeo (leggi qui). Gli allori ottenuti hanno arricchito il medagliere della Polizia di Stato e rafforzato le speranze verso un futuro che vede all’orizzonte le Olimpiadi di Tokyo. Se l’emergenza sanitaria lo permetterà, come è forte la speranza di tutti. Ma intanto il nuoto azzurro non si ferma, trascinato dai sogni e dalla passione per uno sport, che come dichiara anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, nella sua intervista rilasciata al Premio Fair Play Menarini (leggi qui): “E’ simbolo di unione e di ripartenza”.
Uno sport unito. Sia nell’universo olimpico, che in quello paralimpico. E quest’ultimo si è preso i suoi straordinari risultati, ma solo in ambito Sette Colli. Hanno partecipato 4 atleti cremisi all’evento dello Stadio del Nuoto. Stefano Raimondi, Antonio Fantin, Giulia Ghiretti e Efrem Morelli. Raimondi si è preso il record mondiale nei 50 farfalla ma non solo. Ha conquistato anche due primati italiani: uno nei 100 farfalla e l’altro nei 50 rana. Con lui nei primati anche Antonio Fantin. L’atleta medagliato con il compagno, ai Mondiali di Londra che ha sancito l’Italia migliore al mondo, ha messo al collo l’oro di categoria del Sette Colli, insieme alla conquista del record europeo nei 100 stile libero.
Un mondo del nuoto unito, oltre le barriere allora. Come dichiara il direttore tecnico della Nazionale di nuoto paralimpico Riccardo Vernole (leggi qui): “Sempre più unione tra la Fin e la Finp in nome di unico sport che è il nuoto”.
Di seguito le medaglie e i record conquistati dagli atleti delle Fiamme Oro
Oro: 18
400 sl Giulia Salin
800 sl Martina Caramignoli
1500 sl Martina Caramignoli
200 delfino Ilaria Cusinato
100 dorso Marghierita Panziera
200 dorso Marghierita Panziera
400 mix Luisa Trombetti
50 sl Alessandro Miressi
100 sl Alessandro Miressi
200 sl Marco De Tullio
800 sl Gregorio Paltrinieri
1500 sl Gregorio Paltrinieri
100 dorso Thomas Ceccon
200 dorso Luca Mencarini
50 rana Nicolò Martinenghi
100 rana Nicolò Martinenghi
200 Rana Edoardo Giorgetti
50 delfino Thomas Ceccon
Argento: 4
400 sl Marco De Tullio
50 dorso Margherita Panziera
800 sl Giulia Salin
1500 sl Domenico Acerenza
Bronzo: 9
200 sl Margherita Panziera
200 dorso Martina Cenci
200 rana Ilaria Scarcella
100 sl Manuel Frigo
400 sl Domenico Acerenza
800 sl Domenico Acerenza
100 dorso Christopher Ciccarese
200 dorso Christopher Ciccarese
50 delfino Matteo Rivolta
Gli atleti paralimpici
Stefano Raimondi
Antonio Fantin
Giulia Ghiretti
Efrem Morelli
Record del mondo 50 farfalla S10 con 24″87 per il nostro neo Fiamme Oro Stefano Raimondi, anche Recordman Italiano Assoluto 100 farfalla S10 con 55″17 e Recordman Italiano Assoluto 50 rana SB9 con 30″16
Antonio Fantin:
Record europeo 100 stile libero S6 con 1’05″42
(Il Faro online)