Covid-19, l’assessore D’Amato: “L’aumento dei casi è colpa dei giovani”
“La colpa è di chi non è riuscito a rispettare le regole minime di attenzione e ha abbassato il livello di attenzione”
Roma – “Purtroppo quello estivo doveva essere un periodo di contagi zero. Così non è stato. La colpa è di chi non è riuscito a rispettare le regole minime di attenzione e ha abbassato il livello di attenzione“. Così sul Corriere della Sera Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio.
“Mi riferisco ai ragazzi – spiega – che hanno reso, per il Lazio, movide e vacanze in Gallura quello che era stata per la Bergamasca la partita Atalanta-Valencia. E l’andamento peggiorerà, perché loro stanno bene, anche se contagiati hanno sintomi lievi, ma porteranno virus in famiglia“.
D’Amato ha parlato anche dell’accordo con la Regione Sardegna (leggi qui) per i tamponi prima degli imbarchi definendolo “un accordo di reciprocità che farà bene a tutti”. Per quanto riguarda il governatore della Campania De Luca, che aveva prospettato una nuova chiusura dei confini regionali, D’Amato sostiene che “nel Lazio abbiamo sempre cercato di coordinarci con le scelte nazionali. Il virus non conosce confini“. (fonte Adnkronos)