Terracina2020, Bennato dichiarato incandidabile, scatta il ricorso al Tar
I fatti contestati risalgono all’ormai lontano 1997 (vicenda poi conclusasi con un patteggiamento), quando, nel mentre, lui è ancora consigliere comunale
Terracina – Domenica scorsa, Andrea Bennato, candidato sindaco di Terracina con i Gilet arancioni e la lista “Forza e coraggio”, è stato dichiarato incandidabile per via delle Legge Severino, che prevede, appunto, l’incandidabilità di persone che abbiano avuto condanne in merito a determinati reati.
Una vicenda sorprendente per Bennato, che ha reso noto l’accaduto tramite i suoi canali social. Perché sorprendente? Perché i fatti contestati risalgono all’ormai lontano 1997 (vicenda poi conclusasi con un patteggiamento), quando, nel mentre, lui è ancora consigliere comunale.
Di fatto, dopo 10 anni, Bennato avrebbe già potuto chiedere la riabilitazione con la relativa cancellazione del reato. Dato che, però, non ha mai pensato di fare questa operazione (tant’è che la vicenda è rimasta nel casellario), stamattina ha annunciato che, tramite il suo legale, è già ricorso al Tar.
Ora, toccherà al Tribunale amministrativo sciogliere la matassa. Certo è, che se è vero che la commissione elettorale ha applicato una legge, quella stessa legge avrebbe dovuto trovare applicazione anche nel 2016, quando lo stesso Bennato si presentò nella lista Sciscione sindaco ed entrò, poi, successivamente in Consiglio comunale, in surroga.
Ora, non solo nel 2016 quella legge non trovò applicazione, ma, fino ad oggi, questa “mancanza” gli ha permesso di esercitare il suo ruolo di consigliere esattamente come tutti i suoi colleghi.
“Andrea Bennato – ha raccontato lui stesso in un video sui social – ha tutte le carte in regole per vincere. Io non ho paura”.
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