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Intitolazione del campo sportivo “dimenticata”, l’affondo di Minturno libera

7 settembre 2020 | 17:30
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Intitolazione del campo sportivo “dimenticata”, l’affondo di Minturno libera

Minturno libera: “Il campo sportivo “Pirae” sarebbe dovuto essere intitolato al cavalier Morelli, come testimoniato da una delibera del 2017. Ma nulla è stato ancora fatto”

Minturno – L’orgoglio, la voglia di non dimenticare personaggi che, a livello locale, hanno fatto la storia in un determinato ambito… È su questi argomenti che si consuma la nuova polemica di Minturno libera nei confronti dell’amministrazione targata Stefanelli.

Più precisamente, nel mirino, questa volta ci è finita la “dimenticata” intitolazione del campo sportivo “Pirae”, che doveva essere dedicata al cavalier Agostino Morelli e che, invece, a quattro anni da quella promessa (comprovata dalla delibera n°41 del 23 febbraio del 2017), resta esattamente quello: una promessa agli elettori mai ancora mantenuta, nonostante il mandato dell’amministrazione sia quasi terminato.

“Dovete sapere – spiegano dal comitato civico – che tre anni e mezzo fa un gruppo di ex dirigenti e calciatori locali firmò una petizione popolare per far intitolare il campo sportivo sul lungomare a colui che ne è da
sempre considerato il suo fondatore: il cavalier Agostino Morelli.

L’iniziativa era mossa dal desiderio di rendere onore alla grande passione e all’impegno profuso dal nostro concittadino (scomparso da oramai quasi 20 anni) nell’ambito calcistico locale.  Per chi non lo sapesse Agostino Morelli è stato il fondatore negli anni ‘50 della Società Sportiva Calcio Scauri, di cui per lungo tempo è stato presidente e dirigente e per i cui meriti sportivi ha ottenuto la medaglia d’oro della FIGC direttamente dalle mani dell’allora presidente Artemio Franchi.

Non solo. “Il Cavalier Morelli – proseguono da Minturno libera – è stato consigliere dell’azienda autonoma Soggiorno e Turismo di Minturno-Scauri ed è stato insignito di diverse onorificenze, tra cui la medaglia di bronzo al valor
militare. Ed è proprio in virtù del suo vivo e costante impegno nella vita sociale del paese e della sua
dedizione allo sport locale, che viene considerato all’unanimità il simbolo del calcio scaurese ed un punto di riferimento per atleti e sportivi locali“. Nonostante questo, però, “ad oggi, a distanza di quasi quattro anni, nulla è stato fatto in merito”.

In  nome di questo inspiegabile silenzio sul tema,  Minturno Libera ha deciso di chiedere all’attuale amministrazione quali motivazioni ci possano essere dietro una simile inerzia, soprattutto considerato che si tratta di un’intitolazione voluta dagli stessi cittadini minturnesi, che verrebbe ben vista da tutti.

“Vorremmo sapere – sottolineano – come mai in questi 42 mesi la delibera non sia stata messa in atto.  Lo chiediamo, soprattutto, ai due delegati allo sport che si sono susseguiti in questo lasso tempo: Domenico Riccardelli, in carica all’epoca della delibera, e Angelo Graziano, ex coordinatore del nuovo centrodestra, candidato in una lista a sostegno di Massimo Signore sindaco e attualmente in carica nell’amministrazione di centrosinistra capitanata dal sindaco Stefanelli”.

Non solo. Dal comitato civico chiedono delucidazioni sul tema anche al delegato alla memoria storica Mario Mirco Mendico, “che più di ogni altro, visto il ruolo che ricopre, dovrebbe riconoscere l’importanza di simili iniziative e farsene promotore e portavoce”.

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