A Formia approdano i nuovi autobus a basso impatto ambientale
Il Sindaco: “Questi autobus sono una prima risposta per affrontare questo periodo non semplice, in cui i mezzi pubblici diventano delle incognite e devono invece rappresentare delle sicurezze”
Formia – A Formia arrivano i primi due autobus (dell’azienda di trasporto pubblico locale Atp) a basso impatto ambientale. A farlo sapere, sui suoi canali social, è il sindaco, Paola Villa, che spiega: “Dopo un lavoro di concerto con l’Azienda ATP, che ringrazio, sono arrivate, in forza alla flotta mezzi per il trasporto pubblico urbano, due autobus, euro 6, ibridi, diesel ed elettrico. Con spazi e videosorveglianza per la sicurezza e ovviamente con rampe apposite per i disabili.
A questi primi due, il prossimo mese se ne aggiungeranno altri 2, affinché la flotta sia più in linea possibile con le esigenze ambientali, con gli standard europei sul trasporto pubblico, e con il rapporto tra costi energetici/costi ambientali. Questi mezzi – conclude il Sindaco – sono una prima risposta per affrontare questo periodo non semplice, in cui i mezzi pubblici diventano delle incognite e devono invece rappresentare delle sicurezze“. Con l’emergenza coronavirus, infatti, lo ricordiamo, quello del trasporto pubblico, specialmente ora che è prossima la riapertura delle scuole in presenza, è uno dei nodi più difficili da sciogliere.
Questi nuovi mezzi serviranno a rimodulare e rinforzare quelle corse che, proprio a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso, dovranno operare a regime ridotto (non si può superare la soglia dell’80% di persone rispetto alla capienza totale).
Il plauso e i dubbi di Formiaé
Sulla novità non si è fatto aspettare il plauso di Formiaé, l’associazione che, prima ancora che uscissero le ordinanze sindacali, aveva chiesto di posticipare l’inizio del nuovo anno scolastico (leggi qui), segnalando alcune criticità, tra le quali spiccava anche quella, come già detto, del trasporto pubblico.
Per loro, questa prima soluzione è un buon inizio che, sotto quest’aspetto, lascia ben sperare. Restano, invece, i dubbi su altre questione, inerenti il ritorno sui banchi degli studenti formiani. “Sono state individuate soluzioni per favorire la didattica in presenza? Il Comune ha intenzione di attingere dal Fondo di emergenza Covid per dotare le scuole di termoscanner per il rilevamento della temperatura corporea?
Sono domande alle quali studenti, insegnanti e genitori attendono risposte chiare e certe. Abbiamo bisogno – concludono da Formiaé – di ripartire dalla scuola e dalla cultura. In sicurezza”.
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