Covid-19, positivo il titolare di una rivendita di pescato di Formia: ricoverato allo Spallanzani
Una società che conta almeno venti dipendenti, senza considerare tutti gli acquirenti e operatori ittici con i quali entra in contatto.
Formia – E’ stato ricoverato allo Spallanzani di Roma in condizioni serie. Il titolare di un’azienda di pescato di Formia, un 50enne che acquista direttamente dai pescatori del Golfo e serve una serie di attività commerciali delle cittadine del sud pontino oltre a proporre aste di pescato quotidianamente, è risultato positivo al Covid-19.
L’Azienda sanitaria locale è intervenuta tempestivamente presso la rivendita per gli accertamenti di rito e disporre la sospensione dell’attività. Una società che conta almeno venti dipendenti, senza considerare tutti gli acquirenti e operatori ittici con i quali entra in contatto.
Sarà non facile il compito dei sanitari di circoscrivere le persone con le quali il titolare della rivendita di prodotti ittici è entrato in contatto. Un impegno notevole che si spera possa circoscrivere la diffusione del virus senza arrecare troppi danni al settore che, inevitabilmente, subirà delle ripercussioni da questa situazione.
Inoltre l’Asl in questo momento sta terminando la mappatura epidemiologica, visto l’elevato numero di persone coinvolte, insieme al servizio di Prevenzione ed Igiene dall’Asl, è stata attivata l’Uscar ossia Unità Speciale di Continuità Assistenziale della Regione Lazio, unità gestita e organizzata dallo Spallanzani di Roma cosicché nella giornata di mercoledì mattina si attivi un Drive in per tamponi sul territorio comunale, affinché con agilità e tempistiche ridotte si potranno eseguire un gran numero di tamponi ed avere nel minor tempo possibile il quadro esatto della situazione.
Ricordiamo a tutti coloro che hanno avuto contatti con qualsiasi paziente dichiarato positivo al Covid – 19, di non recarsi presso il Pronto Soccorso per richiedere di sottoporsi a tampone ma di attivare il proprio medico di famiglia. Inoltre sarà compito del dipartimento di prevenzione dell’Asl di provvedere a convocare tutti coloro che dovranno recarsi al Drive in dove l’equipe Uscar effettuerà i tamponi.
In questo momento invitiamo a non diffondere informazioni false. Tutte le informazioni necessarie e corrette verranno rilasciate attraverso i canali ufficiali del Comune di Formia e dell’Asl.Se volete essere di aiuto, condividete questo messaggio e quelli successivi”.
La nota della ditta
Di seguito riportiamo la nota diffusa sui social dall’impresa ittica di Formia con i chiarimenti della ditta:
Anche noi siamo rimasti spiazzati da quanto avvenuto e ci preme fare un po’ di chiarezza. Innanzitutto vi informiamo che il titolare è ricoverato allo Spallanzani ma gode di buona salute e sta mandando avanti l’azienda “virtualmente”
In quest’ultima settimana abbiamo avuto in azienda dei casi influenzali, niente che potesse far pensare al Covid-19, inoltre l’esame sierologico effettuato era risultato negativo. Tra gli influenzati anche il titolare in questione che sabato 12 settembre, a causa della febbre elevata e per misura precauzionale, si è fatto ricoverare. In ospedale è stato sottoposto al tampone che è poi risultato positivo. Tampone risultato positivo anche per un altro dipendente che aveva febbre alta.
I casi di Covid-19 al momento sono due. Sono state prontamente allertate le autorità sanitarie e disposta la chiusura dell’azienda (che sarà sottoposta a sanificazione) e delle altre aziende satelliti. I dipendenti sono tutti a casa in attesa di essere sottoposti a tampone e come già comunicato dal sindaco, Paola Villa, nella giornata di mercoledì mattina sarà attivo un drive-in per effettuare i tamponi, in modo da ridurre le tempistiche ed avere nel minor tempo possibile il quadro esatto della situazione. Vi preghiamo di far girare questo messaggio in modo da smentire le fake news e le teorie visionarie dei vari haters.
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