Circeo, il caso dei daini in sovrannumero: indagati in 5 per diffamazione
Il caso è scattato dopo la querela del Parco Nazionale del Circeo in riferimento alle proteste social sul piano di contenimento dei daini
San Felice Circeo – Fu uno dei temi caldi con cui iniziò questo 2020. Quando il coronavirus sembrava ancora un nemico lontanissimo da noi. Di cosa stiamo parlando? Dei daini in sovrannumero al Parco Nazionale del Circeo e alla ventilata possibilità di dare il via a un piano di contenimento della specie che prevedesse l’abbattimento degli esemplari in sovrannumero(leggi qui).
Una decisione che non è certamente passata inosservata agli animalisti, che su facebook avevano più volte incitato alla protesta. Ora, dopo la querela dello stesso Parco ( arrivata, a sua volta, dopo il via libera del consiglio direttivo), su quegli stessi post è stata aperta un’indagine, in cui si scoprirà se in quei post l’ente è stato oggetto o meno di diffamazione.
A seguire le indagini, il sostituto procuratore Giuseppe Miliano. Sotto la lente d’ingrandimento della polizia postale, invece, ci sarebbero finiti dei commenti social fatti da 5 persone.
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