Simeone scrive a Zingaretti: “Classe in quarantena e nessuna notizia dall’Asl”

2 ottobre 2020 | 18:34
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Simeone scrive a Zingaretti: “Classe in quarantena e nessuna notizia dall’Asl”

“C’è un’intera classe dell’Istituto comprensivo Aldo Manuzio di Latina Scalo che da una settimana vive nel più totale isolamento e abbandono”.

Latina – “C’è un’intera classe dell’Istituto comprensivo Aldo Manuzio di Latina Scalo che da una settimana vive nel più totale isolamento e abbandono”.

A segnalare la situazione di disagio nella quale vivono gli studenti è il capogruppo di Forza italia e consigliere regionale anche nella veste di presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare, Giuseppe Simone, che ricorda come da quando “venerdì 25 settembre era stata accertata la positività al Covid di un ragazzo delle medie (terza B), è stato raccomandato agli alunni della classe di rimanere a casa in attesa dell’effettuazione dei tamponi”.

Eppure qualcosa secondo Simeone non sta andando come programmato in quanto “constatiamo che a distanza di 6 giorni nessuno si è presentato per eseguirli. Ma ancora più grave è la mancanza di informazioni da parte delle autorità sanitarie. Denuncio – dice il consigliere di Forza italia – l’assenza dell’Asl sulla comunicazione. Ci sono 22 ragazzi rinchiusi nelle proprie abitazioni, insieme ovviamente ai loro genitori e familiari più stretti. Per non parlare dei docenti, anch’essi in quarantena e tenuti finora all’oscuro sull’urgente e necessaria attività di screening”.

La vicenda dell’Istituto comprensivo Aldo Manuzio di Latina Scalo sempre dal punto d vista di Simeone “deve far riflettere sull’assoluta e ingiustificata assenza di comunicazione da parte dell’Asl. Da quasi una settimana studenti, genitori e insegnanti sono stati totalmente dimenticati dall’azienda sanitaria locale e rinchiusi dentro casa in attesa di notizie”.

Per sollecitare affinché si proceda agli accertamenti annunciati il consigliere regionale dichiara: “Abbiamo scritto al presidente Zingaretti e all’assessore D’Amato ponendo loro il problema della totale assenza di comunicazioni. La direzione generale dell’Asl di Latina continua a navigare a vista. E’ evidente che esiste un vulnus nell’ambito della comunicazione con l’utenza ed il vertice dell’azienda non può far finta di niente. Il tutto, ripeto, sta avvenendo nel silenzio più assoluto e a direi questo punto colpevole. Abbiamo quindi chiesto di sapere quali siano le ragioni del ritardo per l’effettuazione dei tamponi”.