Meteo: nuova perturbazione in transito verso il Centro-Sud, zone più coinvolte
Piogge e rovesci su Nordest e regioni centro-meridionali, anche qualche temporale in arrivo.
SITUAZIONE ORE 11. SI INTENSIFICANO LE PIOGGE AL CENTRO-SUD – Stanno già subentrando le prime schiarite su Toscana e Marche, ma lo slittamento del fronte verso sud sta facendo si che i fenomeni si concentrino su Lazio interno, Campania, basse Marche, Abruzzo, Puglia centro-settentrionale e Lucania. Quanto agli accumuli pluviometrici si segnalano quasi 45mm in Umbria nel Ternano, oltre 30mm nel Lazio sul Pontino, mentre ci si avvicina ai 30mm in Campania nella zona di Benevento.
Un’ampia circolazione depressionaria sull’Europa settentrionale continua ad influenzare il tempo sullo Stivale, pilotando una perturbazione che dalle primissime ore della giornata sta interessando il Nordest e le regioni centro-meridionali. Già abbandonati invece il Nordovest e la Lombardia, dove dall’alba stanno subentrando ampie schiarite. Nel frattempo sono Friuli VG e Toscana i settori fino ad ora più coinvolti dal passaggio del nuovo sistema frontale.
FRIULI VG. Insistono piogge e rovesci su gran parte della regione con fenomeni che fino ad ora raggiungono il culmine sull’area di Udine dove dalla mezzanotte si toccano punte di 35mm. Piogge e rovesci piuttosto insistenti anche sul Triestino con punte anche superiori ai 20mm.
TOSCANA. Stanno passando proprio con le prime ore del mattino le piogge più intense in Toscana, dopo che nella notte hanno preso particolarmente di mira il Pisano, dove gli accumuli pluviometrici superano localmente i 50mm. Ma a macchia di Leopardo rovesci di una certa consistenza hanno coinvolto Fiorentino e Pistoiese, dove gli accumuli risultano localmente superiori ai 40mm.
RESTO DEL CENTRO. Dalle prime ore del mattino i fenomeni più intensi si sono concentrati sul Lazio, coinvolgendo anche Umbria, Marche e Abruzzo, fino a Molise e alta Puglia con gli accumuli più importanti che si registrano sul Pontino, intorno ai 20mm dalla mezzanotte. Ecco come proseguirà la giornata:
METEO ITALIA MERCOLEDÌ. La nuova perturbazione si sposterà rapidamente verso sudest liberando già in mattinata i cieli del Nordovest dove subentrano ampie schiarite, mentre interesserà Triveneto e la Romagna con piogge e rovesciin attenuazione in giornata e con tendenza a schiarite da ovest. Tempo perturbato sulle regioni centrali con piogge e rovesci in estensione dalla Toscana a Lazio, Umbria, Marche, poi Campania e regioni adriatiche centro-meridionali. Attesi fenomeni più insistenti sul versante tirrenico fino all’alta Calabria, anche se già in mattinata si attenueranno in Toscana e successivamente verso sud, anche con graduali schiarite. In serata le ultime piogge si attarderanno su Calabria tirrenica, nordest Sicilia, Lucania e Puglia con fenomeni anche temporaleschi sul versante adriatico. Temperature in lieve aumento al Sud, venti tesi mediamente occidentali.
Evoluzione meteo Lazio
MERCOLEDI’: un nuovo impulso instabile giunge dal Tirreno rinnovando piogge sperse su Toscana, Umbria e Lazio, con particolare riferimento alle zone interne e orientali. Tra notte e primo mattino rovesci/temporali anche localmente forti su alta Toscana. Nel corso della giornata i fenomeni tenderanno a concentrarsi dalla Toscana sud-orientale verso l’Umbria e sul Lazio orientale e sud-orientale; migliora dalla mattinata su nord-ovest Toscana, ovunque asciutto in serata. Temperature in lieve calo ma senza particolari variazioni, su valori ancora abbastanza miti di giorno. Venti dai quadranti occidentali, fino a tesi. Mare molto mosso.
INSTABILE MERCOLEDI’ ANCHE SU UMBRIA E LAZIO POI ALTA PRESSIONE SINO A SABATO – il tempo si manterrà a tratti instabile sulle regioni centrali tirreniche per buona parte del mese di Ottobre. Probabile nuova rapida perturbazione mercoledì in estensione dalla Toscana a Umbria e Lazio con fenomeni sparsi a carattere di instabilità; migliora nei giorni a seguir grazie al rinforzo temporaneo dell’alta pressione. Peggiora nuovamente tra Domenica e lunedì, correnti atlantiche che faranno da apripista per nuove condizioni perturbate sulle regioni centrali.