Thomas Bach sul caso Italia: “Nessuna risposta da Spadafora. Speriamo in un accordo tra Coni e Governo”
Parla il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Non si ferma il braccio di ferro tra il Cio e il Governo italiano
Losanna – Se n’è parlato solo a margine dell’Esecutivo, ma il Cio si è ripromesso di discuterne nella prossima assemblea del mese di dicembre. Intanto del caso Italia si è fatto riferimento in conferenza stampa post riunione.
A domanda dei giornalisti, collegati da remoto, il presidente Thomas Bach è andato dritto al sodo, dichiarando che per ben quattro volte ha scritto una lettera al ministro Spadafora, per avere dei chiarimenti sulla riforma, senza avere nessuna risposta: “Il Coni ci ha informati che le discussioni con il Governo proseguono. Ecco perché abbiamo deciso di aspettare. La soluzione migliore per tutti sarà un accordo. Tra il Coni stesso e il Governo”. Ma c’è un cavillo estrapolato dal regolamento in questo senso. Il Cio ha sentito il parere del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Un passo dovuto nella situazione suddetta. La prossima mossa potrebbe essere la sospensione dal movimento olimpico (leggi qui).
Ne risentirebbe la conquista delle Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina. I soldi potrebbero essere congelati. E poi la questione Tokyo 2020, del 2021. L’Italia Team potrebbe gareggiare senza tricolore e vincere, senza ricevere medaglie al collo. Il Coni deve essere autonomo dalla politica. Niente ingerenza nello sport. Lo dice la Carta Olimpica.
(Il Faro online)