Canottaggio, Europei al via. Gli equipaggi delle atlete azzurre
Il sogno è ripetersi sul podio continentale. Rientri e novità in Nazionale. Da oggi le gare
Poznan – Tra conferme e novità, sarà un Europeo Assoluto tutto da seguire per quanto concerne il settore Senior femminile guidato in qualità di capoallenatore da Stefano Fraquelli.
A Poznan sono cinque le barche rosa in gara, che cercheranno di confermare i livelli raggiunti nel 2019 da tutto il settore. Ad iniziare dalle due imbarcazioni che lo scorso anno a Lucerna salirono sul podio – bronzo sia per il doppio che per il due senza – e che sul lago Malta si presentano, appunto, tra conferme e novità. La conferma è quella del doppio di Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova) e Stefania Buttignon (Fiamme Oro/SC Timavo), che l’anno scorso con il bronzo europeo conquistato con tenacia e sorpresa sul Rotsee iniziarono la cavalcata che le portò poi a Linz a prendersi il pass a cinque cerchi.
La novità è invece rappresentata dalla formazione del due senza, dove le medagliate continentali e artefici della qualifica olimpica del 2019 Aisha Rocek e Kiri Tontodonati lasciano il posto a Laura Meriano (Carabinieri/SC Garda Salò) e Carmela Pappalardo (CC Aniene). Laura passa al due senza dopo il nono posto dello scorso anno sul quattro senza mentre Carmela, riserva nel 2019, torna titolare all’Eurosenior dopo il dodicesimo conquistato nel quattro di coppia a Glasgow 2018.
Altra barca olimpica qualificata per Tokyo è il quattro di coppia, che vede a bordo Alessandra Montesano (Fiamme Gialle/SC Eridanea) e Clara Guerra (Fiamme Gialle/Pro Monopoli), reduci dall’argento europeo Under 23 nel doppio di un mese fa a Duisburg, Valentina Iseppi e Ludovica Serafini (CC Aniene), quest’ultima parte, con Clara, del quartetto che ha qualificato l’armo per Tokyo agli scorsi Mondiali di qualificazione olimpica. Tocca a loro tenere alta la bandiera italiana nel quadruplo femminile all’Europeo, dopo che lo scorso anno a Lucerna l’Italia non si presentò nella specialità.
Presente agli Europei 2019, e nono classificato, fu invece il quattro senza. Allora come oggi sulla barca siede Alessandra Patelli (SC Padova), che conta però sul totale rinnovamento delle altre compagne rispetto non solo a Lucerna ma anche a Linz, un equipaggio che non riuscì a conquistare il pass olimpico. Con Alessandra, salgono sul quattro senza Aisha Rocek (Carabinieri/SC Lario) e Kiri Tontodonati (Fiamme Oro/CUS Torino), ovvero le artefici del bronzo europeo e della qualifica olimpica del due senza nel 2019, e Chiara Ondoli (CC Aniene), che torna a cimentarsi nella punta dopo aver guidato da capovoga il quattro di coppia alla qualificazione olimpica dell’Olimpiade giapponese.
Infine, in singolo, un debutto a livello assoluto ma il gradito ritorno di una vecchia conoscenza della Nazionale: Veronica Lisi (SC Padova). 33 anni proprio oggi, Veronica nel 2003 – ancora appartenente alla categoria Ragazzi – ai Mondiali Junior di Atene colse il bronzo nel quattro di coppia, poi smise con il canottaggio fino all’anno scorso, a parte una fugace ma vincente nuova comparsata nel 2006, quando vinse il titolo italiano in Tipo Regolamentare sul doppio canoe. Poi, nel 2018, un ritorno, coronato negli ultimi due anni dalla vittoria di tre titoli italiani – due di Società e uno di Gran Fondo – sempre in singolo. Oggi, Veronica Lisi si regala un ritorno in Nazionale dalla porta principale, dimostrando a tutti come niente è impossibile se lo si vuole davvero raggiungere. A chiudere la rosa della squadra Senior femminile a Poznan le riserve Giorgia Pelacchi (Fiamme Rosse/SC Lario) e Benedetta Faravelli (Carabinieri/Esperia Torino), vicecampionesse d’Europa Under 23 sul quattro senza un mese fa in Germania.
(fonte/foto@canottaggio.org)