Festival dello Sport, da Rosolino alla Bruni, fino a Magnini. Brillano le stelle della Federnuoto
Comincia oggi la kermesse nazionale dei migliori atleti italiani della storia. Diretta streaming via web
Milano – Torna il Festival dello Sport e si presenta con tanto nuoto e in versione digilive. Quest’anno per la kermesse organizzata dalla Gazzetta dello Sport è stata ideata una variante speciale che, in seguito alla pandemia e nel rispetto delle restrizioni sociali, prevede interventi in diretta e servizi registrati da seguire in streaming su ilfestivaldelosport.it e gazzetta.it
Appuntamento da venerdì 9 a domenica 11 ottobre dalla Sala Buzzati a Milano.
L’elemento acqua sarà protagonista. Lezioni, confessioni e dibattiti con i grandi campioni del nuoto in passarella.
Il programma acquatico del Festival dello Sport digilive inizia venerdì alle ore 19.00 con il neo papà Filippo Magnini che presenta il suo libro “La resistenza dell’acqua”. Prosegue sabato alle 11.30 con il campione olimpico di Sydney, mondiale ed europeo Massimiliano Rosolino che intervista Mark Spitz, vincitore di sette medaglie d’oro alle Olimpiadi del 1972 (risultato superato solo da Michael Phelps ai Giochi di Pechino 2008) in diretta dagli Stati Uniti, in una chiacchierata stellare; alle 19.00 la primatista italiana dei 200 misti in vasca lunga e corta Ilaria Cusinato risponde alle domande del prof. Giuseppe Rovera, coordinatore scientifico del Centro per i Disturbi Alimentari del Policlinico San Pietro sul tema dell’alimentazione nello sport.
Domenica 11 ottobre gli appuntamenti sono tre. Alle 13.30 c’è Tania Cagnotto che insieme a Flavia Pennetta ed Elisa Di Francisca si racconta nella puntata dedicata alle mamme; alle 14.30: il Masterclass sul nuoto dove intervengono la vicecampionessa olimpica della 10 chilometri di Rio 2016 e vincitrice delle world series 2019 Rachele Bruni, la campionessa europea dei 200 dorso a Glasgow 2018 Margherita Panziera, il direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini e il presidente della Federazione Italia Nuoto Paolo Barelli. Preludio al gran finale delle 15.00 con il bronzo olimpico nei 400 e 1500 stile libero a Rio 2016, campione mondiale degli 800 a Budapest 2017 Gabriele Detti e la campionessa del mondo dei 1500 stile libero a Gwangju 2019 Simona Quadarella, tre medaglie d’oro agli Europei 2018, ospiti a Milano, presso la Sala Buzzati, intervistati dai giornalisti della Gazzetta dello Sport Stefano Arcobelli e Antonino Morici.
Le stelle del nuoto al Festival dello Sport digilive 2020
Filippo Magnini. Tre volte campione d’Europa a Madrid 2004, Budapest 2006 e Debrecen 2012 quando aveva già compiuto 30 anni. Bronzo olimpico con la staffetta 4×200 ad Atene nel 2004 con Emiliano Brembilla, Matteo Pelliciari e Massimiliano Rosolino. Due volte di fila campione europeo in vasca corta nei 100 stile libero e quattro consecutive nei 200 tra il 2004 e il 2007. Primo italiano ad abbattere il muro del 49 secondi e ad avvicinare quello dei 48 poi infranto da Luca Dotto. Oltre 50 medaglie internazionali conquistate in carriera, tra cui 21 ori, 16 argenti e 12 bronzi tra Olimpiadi, mondiali ed europei. Sul podio dei campionati assoluti dal 2002.
Massimiliano Rosolino. E’ Mr. 60 medaglie internazionali. Campione olimpico a Sydney 2000 nei 200 misti, nonché argento nei 400 stile libero e bronzo nei 200 stile libero, bronzo con la staffetta 4×200 ai Giochi di Atene 2004. Campione mondiale nei 200 misti a Fukuoka 2001 dove completa il grande slam dando seguito al titolo europeo conquistato a Helsinki 2000. In totale un oro, un argento e 2 bronzi olimpici; un oro, 3 argenti e un bronzo mondiale in vasca lunga e un oro, 2 argenti e 7 bronzi in corta; 7 ori, 8 argenti e 6 bronzi europei e 7 ori, 8 argenti e 5 bronzi in corta. Oltre 40 titoli italiani e medaglie a Giochi del Mediterraneo (5-3-0), Goodwill Games (1-0-1) ed europei giovanili (4-2-0).
Mark Spitz. Nato il 10 febbraio 1950 in California. Con le sue imprese è diventato leggenda del nuoto. Ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 ha conquistato sette medaglie d’oro stabilendo altrettanti primati mondiali, record superato solo da Michael Phelps. Ha vinto in tutte le sue specialità: 100 e 200 stile libero, 100 e 200 farfalla e con le staffette 4×100 e 4×200 stile libero e 4×100 mista. Don Schollander, che nel 1966 era considerato il più grande nuotatore del mondo, forte di quattro medaglie d’oro alle Olimpiaidi di Tokio, dopo averlo visto nuotare disse: “Quello sarà l’eroe di Città del Messico ‘68”, dove conquistò l’oro nelle staffette 4×100 e 4×200 stile libero, l’argento nei 100 farfalla e il bronzo nei 100 stile libero.
Ilaria Cusinato. La 21enne di Cittadella – tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto e allenata da Moreno Daga – è stata la portabandiera della delegazione italiana alla 30esima edizione delle Universiadi. Ha conquistato il doppio argento nei 200 e 400 misti agli europei di Glasgow; è è la primatista italiana dei 200 misti in 2’10″25 e detiene la migliore prestazione in tessuto nei 400 misti col tempo di 4’34″65, a 31 centesimi dal record italiano stabilito da Alessia Filippi col costume in poliuretano alle Olimpiadi di Pechino 2008. In vasca corta è salita sul podio europeo nei 400 misti a Copenaghen 2017 e Glasgow 2018. Parla correttamente tre lingue (spagnolo, inglese e tedesco) ed è studentessa di “mediazione linguistica, settore criminologia”.
Tania Cagnotto. E’, insieme al papà Giorgio e a Klaus Dibiasi, l’icona italiana dei tuffi nel mondo. Per lei 62 medaglie internazionali in carriera: 2 olimpiche (argento e bronzo), 10 ai mondiali assoluti (una d’oro, 3 d’argento, 6 di bronzo), 5 ai mondiali juniores (2 ori e 3 argenti), 29 agli europei assoluti (20, 5, 4) e 8 agli europei juniores (tutte d’oro), 3 in Coppa del mondo (tutte di bronzo), 5 in Coppa Europa (2, 1, 2). Il primato personale di punti nei tre metri individuali è 366.90 che ha stabilito il 21 giugno 2016 agli Assoluti open di Roma. In coppia con Francesca Dallapè ha stabilito il record di vittorie agli Europei nei tre metri sincro: otto volte consecutive da Torino 2009 a Londra 2016, quando insieme firmarono anche la centesima medaglia d’oro della storia della Federnuoto agli Europei.
Rachele Bruni. La 29enne fiorentina – tesserata per Esercito e Aurelia Nuoto e seguita dal tecnico federale Fabrizio Antonelli – è la vicecampionessa olimpica di Rio 2016 ed è già qualificata ai Giochi di Tokyo. Ha conquistato sedici medaglie internazionali (una olimpicha, 3 iridate, undici europee ed una alle Universiadi). Sul podio anche alla sua prima esperienza letteraria. Si è classificata terza, con il racconto delle sue “200 mila bracciate”, narrate insieme con Luca Farinotti nel libro “Volevo solo nuotare”, al Premio Bancarella Sport, uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari, assegnato ogni anno a Pontremoli.
Margherita Panziera. Nata a Montebelluna il 12 agosto 1995. E’ la regina europea dei 200 dorso, spingendoli in una dimensione mai vista in Italia. Ha infatti trionfato, sia in vasca lunga che in corta, a Glasgow 2018 e 2019 stabilendo in entrambe le circostanze il record italiano rispettivamente in 2’06”18 (poi abbassato in 2’05”72 agli Assoluti di Riccione 2019) e in 2’01”45. Margherita Panziera – tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, preparata da Gianluca Belfiore – è laureata in economia aziendale internazionale con una tesi sull’impatto olimpico in una città.
Cesare Butini. Nato a Roma il 4 ottobre 1957. Laureato in giurisprudenza. Nuotatore di buon livello negli anni settanta, vanta molti titoli giovanili ed è stato più volte medagliato ai campionati nazionali assoluti. Dal settembre 2012 è il direttore tecnico della Nazionale di nuoto con esordio ai campionati mondiali di Barcellona 2013, con l’argento di Federica Pellegrini nei 200 stile libero e il bronzo di Gregorio Paltrinieri nei 1500. Sotto la sua guida l’italnuoto ha conquistato 179 medaglie internazionali (3 olimpiche, 45 mondiali e 131 continentali).
Paolo Barelli. Sessantasei anni, romano, presidente della Federazione Italiana Nuoto dall’ottobre 2000 e della Ligue Européenne de Natation dal settembre 2012. Venti volte campione italiano, specialista dei 100 farfalla e 200 misti, atleta olimpico a Monaco 1972 e Montreal 1976, dove nuota in finale con le staffette 4×100 mista e 4×200 stile libero; conquista la prima storica medaglia mondiale del nuoto italiano maschile: il bronzo con la 4×100 stile libero a Cali nel 1975. Già Senatore della Repubblica Italiana in tre legislature, dal 12 marzo 2018 è Deputato della Repubblica Italiana. Sotto la sua presidenza la Federazione Italiana Nuoto ha conquistato quindici medaglie olimpiche e 102 mondiali raggiungendo un livello tecnico-organizzativo di altissima qualità e crescendo in maniera esponenziale anche sotto l’aspetto sociale, attraverso lo sviluppo della sezione nuoto per salvamento.
Gabriele Detti. Mezzofondista 26enne di Livorno, è tesserato per Esercito e In Sport Rane Rosse ed è allenato dallo zio, nonché tecnico federale, Stefano Morini. Nel corso della carriera ha conquistato due bronzi olimpici nei 400 stile libero e nei 1500 a Rio de Janeiro 2016 e si è laureato campione del mondo degli 800 col record europeo a Budapest 2017, dove si è preso pure il bronzo nei 400 che ha poi confermato a Gwangju nel 2019 dopo aver saltato la stagione agonistica precedente per un infortunio alla spalla. Vincitore di 6 medaglie europee e del titolo nei 400 stile libero a Londra 2016, ha diviso più volte il podio con l’amico Gregorio Paltrinieri, con cui è cresciuto e si è allenato insieme al centro federale di Ostia fino alla primavera scorsa.
Simona Quadarella. La 22enne di Roma – tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti – ha vinto ai mondiali di Gwangjiu l’oro nei 1500 e l’argento negli 800 stile libero, che danno seguito al bronzo iridato conquistato a Budapest nel 2017 e soprattutto alla fantastica tripletta realizzata agli europei di Glasgow 2018 nei 400, negli 800 e nei 1500 stile libero. Nella capitale scozzese è pure d’oro nei 400 e negli 800 stile libero nella rassegna continentale in vasca corta del 2019. Considerata la rivale più insidiosa per la pluriprimatista mondiale e campionessa olimpica (5 ori) e iridata (15 ori) Katie Ledecky, si attende con trepidazione il loro confronto alle Olimpiadi di Tokyo.
(fonte@federnuoto.it)