Stop al calcio dilettantistico di base, Sibilia: “Il contagio avviene fuori, non dentro i campi”
Commenta le decisioni del Governo di ieri il Presidente della Lega Dilettanti, difendendo la socialità della pratica
Parla il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Cosimo Sibilia interviene commentando le decisioni del Governo, circa lo stop degli sport dilettantistici di contatto.
Sibilia difende il mondo del calcio, di cui è la figura principale, nel mondo dei non professionisti. Scuole calcio e categorie. Prime o seconde. Dipende dalle Regioni in cui si svolgono. Ma a risentirne maggiormente è quella base di praticanti che cresce e che ne beneficia di salute, crescita e benessere psicologico e fisico.
“I ragazzi hanno ripreso a contagiarsi non in campo – dice il Presidente della Lega Dilettanti a Repubblica.it – ma salendo su metropolitane stracolme o per strada. Il calcio offre la possibilità di vivere la socialità in sicurezza, nel rispetto di protocolli validati dal Comitato Tecnico Scientifico. Preferite forse vedere i giovani divertirsi senza regole o assembrati nei centri commerciali?”. Non centra nulla la pratica sportiva, che offre sicurezza e socialità.