Thomas Bach a SportLab: “Ottimista per i Giochi di Tokyo. La Legge Delega? Aspetto gli accordi tra Coni e Governo”
E’ intervenuto nell’evento organizzato da Corriere dello Sport e Tuttosport il Presidente del Cio. Sul tavolo, i Giochi di Tokyo e la Legge Delega
E’ tornato a commentare la vicenda aperta con il Governo italiano. Thomas Bach aspetta l’evolversi della situazione con il Coni, circa la Legge Delega in discussione lei stessa a Palazzo Chigi, in questi giorni. E’ intervenuto a SportLab il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale.
Ma non solo. Si svolgeranno le Olimpiadi a Tokyo nel 2021? Nell’evento via web quest’anno, organizzato dal Corriere dello Sport e da Tuttosport Bach ha detto : “Confermo ciò che sta succedendo, anche in un momento del genere si possono organizzare sport ed eventi sportivi. I test rapidi sono sempre più efficaci e applicabili, siamo quasi pronti anche per l’ultima fase dei vaccini. Per questo siamo fiduciosi. Potremo organizzare con successo le Olimpiadi il prossimo anno, la prossima estate, a Tokyo”. Lo spiraglio di luce arriva dalle cure sempre più invasive atte a sconfiggere il coronavirus e poi l’ipotesi del vaccino, che probabilmente arriverà nella metà del 2021, spinge il Cio ad essere probabilmente ottimista sullo svolgimento della competizione. Sta lavorando alacremente il Comitato Internazionale dello sport mondiale insieme al Comitato Organizzatore giapponese e Bach prosegue a dichiarare: “Deadline per una decisione definitiva? Esiste un piano B? Stiamo lavorando sodo, grazie ai nostri partner giapponesi. La cerimonia di apertura è prevista il 21 luglio. Il Giappone si sta impegnando, siamo molto fiduciosi che si possano iniziare i Giochi in quella data”.
Ma il punto era quello cruciale. L’argomento caldo del periodo non è solamente inerente alla diffusione del Covid-19 nel mondo, ma anche la preoccupante situazione legislativa italiana, nei rapporti tra politica e sport. A quanto, ha sempre dichiarato lo stesso Cio. E il Presidente spiega: “La lettera a Spadafora sulla riforma dello sport in Italia? Noi abbiamo esposto le nostre posizioni in modo molto preciso. Lo abbiamo fatto anche in una lettera al Ministro dello Sport italiano e non abbiamo ricevuto risposta. D’altro canto il Coni ci ha chiesto di aspettare e di concedere al Governo italiano l’occasione di raggiungere una soluzione pragmatica. Per questo abbiamo sospeso ogni discussione e stiamo aspettando di vedere quello che succederà tra Coni e Governo”.