Filippo Tortu e gli amati 200 metri: “Tornerò a correrli nel 2021. Voglio avvicinare i 20 secondi”
Il primatista italiano dei 100 fa le previsioni sportive per il prossimo anno. E chi batterà i record di Bolt? Secondo lui serviranno 30 anni
20”34 nel 2017, 20”36 nel 2019. E nel 2021 quanto correrà Filippo i 200 metri? Eh già. Freccia Gialloverde tornerà a misurarsi nel mezzo giro di pista del suo mito Pietro Mennea. Un istinto probabilmente quello della gara che l’ha visto debuttare al Golden Gala tre anni fa. Tortu ci vuole provare, ad avvicinare i 20 secondi netti. Lo ha detto ieri mattina a SportLab.
Nell’evento online organizzato dal Corriere dello Sport e da Tuttosport, il primatista italiano dei 100 metri ha espresso il desiderio di tagliare il traguardo dei 200 sotto i 20: “Nuovi obiettivi? Nel 2021 correrò anche sui 200 metri: l’obiettivo è avvicinare i 20″ netti”. Il velocista azzurro ha commentato anche il suo 2020 personale, iniziato sportivamente parlando, con qualche problemino di tempi un po’ lunghi nei 100 e poi con quei miglioramenti arrivati che lui stesso apprezza: “Il 2020 ci ha costretti a correre innanzitutto contro noi stessi, senza medaglie in palio: per me è cambiato poco – chiarisce il campione delle Fiamme Gialle – corro sempre contro i miei limiti e non contro i miei avversari. È stato comunque uno dei miei anni migliori per come ho saputo ribaltare un’annata iniziata in maniera disastrosa e invece conclusa con buone sensazioni“.
Ma i suoi 100 metri del record che fine fanno? Continuerà ovviamente a correrli e a tentare ugualmente a scendere anche lì sotto i 9”99 del primato del 2018. Ma chi batterà il dio Usain Bolt nei 100 metri? Tortu risponde: “I record di Bolt? Prima o poi qualcuno ci arriverà – ha aggiunto – ce lo conferma il progresso, anche se in questo momento non vedo qualcuno in grado di farlo: potrebbero servire anche trent’anni“.
(Il Faro online)(foto@Colombo/Fidal)