Su Twitter si impone la tendenza “Ciao Maestro”, poi è un continuo di frasi, foto e video: così i social ricordano Gigi Proietti
Roma – Risveglio più brutto per la Capitale non poteva esserci. Anche il cielo sopra la Città Eterna nella mattina del 2 novembre 2020 si colora di grigio. E’ morto il re della risata, è morto Gigi Proietti (leggi qui). Artista a tutto tondo, il “maestro” ci lascia nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Un altro colpo da Mandrake.
Le agenzie di stampa battono il necrologio alle prime luci dell’alba e subito sui social iniziano a rincorrersi hashtag e tendenze. Su Twitter si impone la tendenza “Ciao maestro”: “Grazie per le risate e l’arte che ci hai donato. Ciao Maestro”, scrive Gabriele. “Ciao Maestro, quante risate ci siamo fatti, Genio e Sregolatezza“, si legge nel post di Danilo. Anche “Un grande”, era poco prima tra le parole di tendenza per salutare il grande artista. “Non eri solo un grande artista. Eri GIGI PROIETTI”, scrive Federica. “Un grande come te non se ne andrà mai!!!!“, si legge nel post di Marcella.
Scritte che si accompagnano a immagini che rimandano a personaggi che ora restano scolpiti nella memoria come il conte Duval, o il genio di Aladdin a cui aveva prestato la voce nel celebre film d’animazione della Disney. E poi le barzellette, le tante scene di teatro e di spettacolo. Anche l’Arma dei Carabinieri lo ricorda postando una foto del set de Il Maresciallo Rocca, fiction Rai che tenne incollato al piccolo schermo milioni di italiani dal 1996 fino al 2005. Alle foto si contrappongono i video dove canta o recita in romanesco oppure dirige un piccolo coro di ragazzini vagabondi davanti al Papa nei panni di San Filippo Neri al grido di “paradiso paradiso” su un palchetto. Un palco che ora resterà vuoto per sempre. Addio maestro.
(Il Faro online)