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Corsa dei Santi, versione “virtual race”. Si corre fino al 3 novembre

2 novembre 2020 | 11:44
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Corsa dei Santi, versione “virtual race”. Si corre fino al 3 novembre

La manifestazione raccoglie fondi per le Missioni Don Bosco in aiuti dei minori nelle carceri di tutto il mondo. Numero solidale per donare

L’edizione virtuale de “la Corsa dei Santi sponsored by Melinda e Teva Farmaceutici”, la storica 10 chilometri promossa da Missioni Don Bosco in occasione della Festa di Ognissanti, ha visto già centinaia di runner in tutta Italia partecipare a distanza.

Dalle ore 07:00 di venerdì 30 ottobre e fino alle ore 20:00 di martedì 3 novembre 2020, iscrizioni aperte suwww.corsadeisanti.it, infatti, chiunque può partecipare all’evento correndo 10 chilometri su qualsiasi tracciato della propria città.

Un evento a distanza che nel giorno tradizionale della corsa ideata per festeggiare il giorno di Ognissanti e per sostenere le Missioni Don Bosco, ha avuto il suo clou con lo speciale “Gabbie di Vetro”, condotto da Paola Rivetta, andato in onda su Canale 5 a partire dalle 8.45.

Anche se a distanza, dunque, la Corsa dei Santi ha unito gli di appassionati di running di tutta Italia nel segno della solidarietà. Come da tradizione, infatti, è stata attivata una campagna di raccolta fondi per aiutare Missioni Don Bosco attraverso il numero solidale 45530, attivo fino al 8 novembre. Un supporto concreto ai missionari grazie alla campagna solidale “Il tuo amore può abbattere le sbarre”, il progetto di quest’anno che si rivolge ai minori privati della libertà nelle carceri di tutto il mondo di cui si è parlato nella diretta su Canale 5.

Uno speciale durante il quale si è affrontato il tema dei ragazzi e bambini privati delle libertà, più di un milione di loro sono rinchiusi in carceri inferno in tutto il mondo. Bambini che a volte vengono arrestati solo perché dormono in strada o commettono reati piccoli e poi vengono rinchiusi in carceri difficili anche per anni. E si è anche parlato della situazione attuale che vede il mondo colpito dalla pandemia, che aggrava ancor di più la vita nelle aree povere.

A parlarne, con la conduttrice Paola Rivetta, c’erano ospiti di prestigio. Dallo studio allestito in Piazza Pio XII e in collegamento video, sono intervenuti Fiona May, testimonial di Missioni Don Bosco e madrina della Corsa dei Santi; Giampietro Pettenon, presidente Missioni Don Bosco; Nicola Porro, giornalista; Roberto Giacobbo, conduttore televisivio; il Prof. Nicola Petrosillo, Direttore di Malattie Infettive dello Spallanzani di Roma; Max Paiella, attore e musicista; Don Aldo Buonaiuto dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII; e il rapper Moreno che ha annunciato la sua partecipazione alla Corsa dei Santi del 2021. Anche due artisti amati dai più giovani, il rapper Lucariello e il cantautore Bugo, e la pluri campionessa olimpica Valentina Vezzali hanno dato il loro contributo inviando un video messaggio per sostenere il progetto e invitare le persone a donare tramite l’sms solidale.

Il Progetto Solidale

Seguendo il pensiero di Don Bosco per il quale il cambiamento dei giovani avviene attraverso l’educazione, i salesiani operano nei centri di detenzione per far sentire a questi ragazzi la gioia di poter dar loro ascolto e attenzione. La loro azione si concretizza in interventi specifici nelle diverse realtà e nelle diverse fasi del percorso di detenzione: dalle misure alternative al sistema carcerario, come a Luanda, in Angola, all’accompagnamento nel processo giudiziale come a Freetown, in Sierra Leone, all’animazione in carcere, come in Messico a Ciudad Juarez, grazie alla Brigada de la Alegria, al reinserimento nella società, come a Chennai, in India. A Freetown i missionari salesiani sono ad oggi gli unici a poter entrare nel carcere di Pademba, dove portano cibo, acqua e medicine, offrendo supporto e orientamento. Anche in Italia sono impegnati da anni nelle carceri minorili con un’azione educativa che prevede la prevenzione, il sostegno per l’inserimento scolastico, le attività sportive e laboratoriali, il reinserimento sociale.