Europei Juniores, Giulia Carna argento per l’Italjudo: “Un sogno, dopo le criticità vissute”
Giovanissima ed emozionata l’atleta azzurra. A Parenzo sale sul podio insieme a Veronica Toniolo, bronzo
Parenzo – Due medaglie nella prima giornata degli Europei, una d’argento nei 48 kg con Giulia Carna, l’altra di bronzo nei 57 kg con Veronica Toniolo. È iniziato così il Campionato d’Europa juniores a Parenzo e nonostante le difficoltà (per tutti) il team azzurro guidato da Laura Di Toma, Raffaele Toniolo e Alessandro Comi, ha raccolto un eccellente risultato. “Felicissimi per questa medaglia e per il judo espresso da Giulia quest’oggi. – hanno commentato Marco e Fabrizio Fantauzzo, tecnici dell’Hydra Villabate, club di Giulia – Una prestazione che ci lascia soddisfatti sia sotto il profilo tecnico che mentale, frutto di tante ore di preparazione nonostante le criticità del momento. Conquistare la medaglia d’argento ai Campionati Europei Junior (quando hai appena compiuto 16 anni) é un’impresa che rimarrà a lungo nei nostri cuori. Fieri di Giulia”.
La gara di Giulia Carna nei 48 kg ha registrato le vittorie su Giorgia Hagianu (Rou), Anais Perrot (Fra), Tamar Malca (Isr) e Raquel Brito (Por), perdendo poi la finale con la serba Andrea Stojadinov (Srb) al termine di un incontro eccellente. “Dopo un anno di sofferenze, sacrifici, stop e ripartenze, questa medaglia mi riempie il cuore. – ha detto Giulia Carna – In un anno in cui la mia stagione cadetti è stata compromessa dal virus, questo europeo juniores era una grande sfida con me stessa. A 16 anni disputare una finale ad un europeo juniores, penso sia stato sempre un sogno. Adesso sono felice, ma con tanta voglia di conquistare, quel centimetro che mi manca per realizzare il mio grande sogno. Ringrazio la mia famiglia, i miei compagni e i miei maestri Marco e Fabrizio Fantauzzo”.
“Ottima partenza per gli azzurri…o meglio per le azzurre: le due medaglie di oggi pesano. – ha commentato invece il coach azzurro Alessandro Comi – Sono due medaglie molto diverse: Giulia ha combattuto con la serenità di chi non ha nulla da perdere, dimostrando che anche una giovanissima può insidiare i migliori propositi di atlete di esperienza… ha espresso un judo di grande efficacia: tecnica e potenza rare in una ragazza così giovane. Veronica è salita sul tatami con la responsabilità di dover fare bene: in parte questo l’ha frenata, ma non si può non essere soddisfatti della sua gara… penso che pochi – o nessuno – siano mai riusciti ad avere la continuità di questa atleta, sempre sul podio dei maggiori eventi continentali e mondiali da che abbia intrapreso questa strada. Peccato per Asia e Kenya che non sono riuscite ad esprimersi al meglio”.
Straordinaria anche Veronica Toniolo, che si è imposta anche nella categoria dei 57 kg, salendo sul podio per la medaglia di bronzo con le vittorie su Mariia Bulashevych (Ukr), Daniela Tcaci (Mda) e, dopo la sconfitta da Marica Perisic (Srb), ha vinto con Zuzanna Logozna (Pol) e nella finale bronzo con Natalia Elkina (Rus). “Ero qui per vincere – ha detto Veronica – ho la medaglia, ma non sono soddisfatta perché non ho mostrato ciò che sono.”
(fonte/foto@fijlkam)