Sale scherma in crisi, gli aiuti della Federazione. Scarso: “Pilastri del movimento”
Il Consiglio Federale ha erogato in totale due milioni di euro per le società affiliate. Abbattuti i costi di affiliazione
Roma – Due milioni di euro. A tanto ammonta il sostegno economico che il Consiglio federale della Federscherma ha deliberato nel 2020 nei confronti delle società schermistiche italiane e che rappresenta un supporto concreto “per affrontare il periodo più difficile degli ultimi anni“.
In questi giorni, le società schermistiche stanno ricevendo il contributo straordinario ad esse stanziato ed una lettera, a firma del presidente federale, Giorgio Scarso. “Il Consiglio Federale – si legge nella missiva – consapevole che le società rappresentano i pilastri fondamentali della scherma italiana, nella seduta del 28 novembre ha dato mandato alla Segreteria di dare seguito alla delibera adottata il 7 giugno scorso e che prevede lo stanziamento di un contributo straordinario, per l’anno 2020, di un milione di euro destinato alle società riaffiliate alla data del 30 novembre 2020“.
Nella lettera, il vertice della Federazione Italiana Scherma, a nome dell’intero Consiglio federale, spiega la ripartizione del contributo che si suddivide in una quota fissa ed in una variabile. “Abbiamo deciso – illustra Scarso – di destinare innanzitutto la quota fissa di 1.000 euro a ciascuna delle 306 società riaffiliate alla data del 30 novembre 2020, per un totale quindi di 306mila euro. Questa quota è già in corso di liquidazione. La rimanente somma del contributo straordinario, pari a 694mila euro, è stata suddivisa per il numero di tutti gli atleti agonisti ritesserati alla Federazione Italiana Scherma alla data del 30 novembre 2020, a condizione che fossero già tesserati alla data del 15 marzo 2020 come atleti “agonisti” o “prime lame”. Ad ogni società, pertanto, sarà liquidata una quota variabile determinata dal numero di atleti agonisti tesserati alla singola realtà affiliata“.
Il Presidente federale continua illustrando tutte le misure adottate in questo anno, in favore delle società. “Al contributo straordinario – spiega Scarso – si sommano poi: il contributo ordinario, erogato per il 50% a giugno e per la rimanente somma a settembre, il rimborso della quota di affiliazione per l’anno 2019/2020, l’abbattimento a 5 Euro della quota di affiliazione per l’anno 2020/2021, il contributo per la sanificazione e la diminuzione della quota di tesseramento per i dirigenti. A conclusione del 2020, il Consiglio federale ha quindi complessivamente stanziato nei confronti delle società affiliate un importo totale che rasenta i due milioni di euro. Ciò – sottolinea ancora il vertice della Federazione Italiana Scherma – vuole essere la testimonianza della forte attenzione del Consiglio federale nei confronti delle società, soprattutto in questo periodo in cui all’emergenza sanitaria si sta affiancando anche quella economica“.