Serie A, Immobile e Milinkovic trascinano la Lazio: Spezia ko 2-1
In classifica i biancocelesti agganciano momentaneamente al 4° posto Juventus, Napoli e Roma con 17 punti mentre i liguri restano fermi a quota 10 in 13esima posizione
Spazia – La Lazio si lascia alle spalle il ko casalingo con l’Udinese e riparte da Cesena conquistando un importante successo sullo Spezia che la rilancia in classifica. I biancocelesti si impongono 2-1 all’Orogel Stadium grazie ai gol nel primo tempo del solito Immobile e di Milinkovic-Savic, a segno con una splendida punizione. Nella ripresa Nzola accorcia le distanze al 19’. In classifica i biancocelesti agganciano momentaneamente al 4° posto Juventus, Napoli e Roma con 17 punti mentre i liguri restano fermi a quota 10 in 13esima posizione insieme a Udinese e Benevento.
Il match
In avvio subito pericolosi i liguri, al 3’, con Estevez che controlla e calcia con il destro da fuori area, bravo Reina a volare sulla sinistra e a deviare la sfera sul palo.
Al quarto d’ora passano però gli ospiti con Immobile. Milinkovic ruba palla a Maggiore e verticalizza per il numero 17, che entra in area e non sbaglia davanti a Provedel. Pochi minuti dopo reazione dello Spezia con Gyasi. L’attaccante siciliano entra in area e supera Acerbi, poi conclude di pochissimo a lato, con Reina che può solo osservare il pallone che sfila.
Al 25’ ancora un palo per lo Spezia: Bastoni si inserisce in area dalla sinistra, salta l’uomo con una bella giocata nello stretto e immediatamente calcia in porta in diagonale, trovando il legno. Al 33’ arriva invece il raddoppio biancoceleste con una perfetta punizione di Milinkovic che lascia fermo Provedel. Al 38’ ci prova Ricci su punizione ma Reina dice di no.
In apertura di ripresa i ragazzi di Italiano provano a prendere in mano la partita mantenendo a lungo il possesso palla, con la Lazio che si difende con ordine. All’8’ bella azione corale con Maggiore che ruba un pallone al limite dell’area della Lazio, Gyasi che cede a Farias e quest’ultimo che guadagna il fondo saltando anche Reina, poi da posizione impossibile mette al centro, ma Radu fa buona guardia sulla linea di porta allontanando la minaccia.
Al quarto d’ora Inzaghi dimostra di pensare già alla Champions League e alla sfida di martedì con il Bruges, decisiva per il passaggio agli ottavi e con un doppio cambio toglie Immobile e Luis Alberto, al loro posto Caicedo e Akpa Akpro. Al 19’ i bianchi riaprono la partita con Nzola: l’attaccante francese entra in area dalla destra, salta Acerbi e con il sinistro calcia sul palo lontano superando Reina. Alla mezz’ora Caicedo segna ma è in fuorigioco. Bel filtrante che lo mette davanti a Provedel, l’attaccante salta il portiere e deposita in rete, ma subito dopo si alza la bandierina del guardalinee.
Al 35’ ancora pericoloso Nzola: il francese lanciato con un pallone lungo, cerca di addomesticarlo di testa, riesce anche a saltare Acerbi, ma l’uscita di Reina gli chiude lo specchio. Nel recupero Pereira, che si era visto pochissimo, scatta sulla sinistra e da posizione defilata trova il gol con un tocco d’interno. Il Var rivede però la sua posizione di partenza e la valuta in fuorigioco. (fonte: Adnkronos, foto Twitter @OfficialSSLazio)