Anche Biodistretto Etrusco Romano aderisce al progetto “Sail” del comitato SaiFo
Il progetto, sottoscritto da decine di sigle, prevede un modo di gestire un sistema turistico integrato su 15 comuni del Lazio
Il progetto redatto dal Comitato promotore SaiFo, sottoscritto da decine di sigle, che prevede un modo di gestire un sistema turistico integrato su 15 comuni del Lazio e presentato presso la Regione Lazio, si rafforza sempre di più di nuove adesioni: ultima in ordine di data è quella dell’associazione Biodistretto Etrusco Romano appena arrivata.
Massimiliano Mattiuzzo, presidente dell’ associazione, nell’aderire auspica che superata l’attuale situazione venga promossa una pubblica iniziativa per riflettere sul progetto e nel contempo presentare le linee portanti su come creare un nuovo modello turistico che punti all’integrazione fra tutte le proposte e gli attori coinvolti tenendo in considerazione gli aspetti giuridici che regolamentano la materia, inoltre suggerisce la formazione fra tutti i sottoscrittori dell’appello, di un gruppo WhatsApp per facilitare un proficuo scambio di opinioni e un approfondimento del tema. Suggerimenti, questi, perfettamente in linea e condivisi con il comitato SaiFo e gli altri enti che hanno aderito al progetto.
Secondo Maria Carla Mignucci, coordinatrice del Comitato promotore SaiFo, l’adesione dell’associazione Biodistretto Etrusco Romano è un passo importante che arricchisce ulteriormente il progetto “Sail” di importanti realtà produttive biologiche dell’area compresa fra Fiumicino e Cerveteri a testimonianza che è ormai diffuso un sentire comune che nuove vie devono essere percorse per integrare le produzioni agricole, in questo caso biologiche, alle prospettive turistiche di un territorio.
(Il Faro online)