Per le feste Carabinieri con la mantellina a piedi tra la gente di Latina e Gaeta
Alcune di queste pattuglie saranno svolte indossando la tradizionale mantella, simbolo inconfondibile dell’Arma
In vista del Natale, l’Arma dei Carabinieri continua a svolgere il proprio delicato lavoro – tra la gente e per la gente – non solo intensificando i servizi preventivi ma proponendo anche pattuglie appiedate nei centri cittadini.
Alcune di queste pattuglie, nei centri abitati di Latina e di Gaeta, saranno svolte indossando la tradizionale mantella, simbolo inconfondibile dell’Arma dei Carabinieri che, nonostante protesa al futuro che guarda con giustificato ottimismo e rinnovato vigore, richiama i valori morali che da sempre sostengono e contraddistinguono la sua opera al servizio delle comunità, di ogni cittadino ed in particolar modo di chi ha più bisogno.
La mantella viene riecheggiata nell’immagine simbolica del Maestro fiorentino Antonio Berti denominata “Pattuglia di Carabinieri nella tormenta”, realizzata nel 1973 da un’idea dell’allora Capo di Stato Maggiore dell’Arma Gen. C.A. Arnaldo Ferrara.
Si tratta di una famosa raffigurazione nella quale due Carabinieri camminano affiancati, avvolti nelle mantelle agitate dal vento, il capo chino, il corpo proteso in avanti nello sforzo di farsi strada a fronte di una tormenta che soffia nella direzione contraria, esprimendo la fatica di un cammino compiuto all’unisono, nelle avversità.
Il rifermento artistico è appropriato soprattutto nell’attuale contesto temporale.
L’Arma dei Carabinieri prosegue nel proprio lavoro, anche in un periodo difficile e particolare come quello che stiamo vivendo, continuando a prodigarsi per mantenere saldo quel prezioso legame con la popolazione, per far fronte alle sue esigenze e per la sua salvaguardia.
Ogni cittadino vede nel Carabiniere un importante punto di riferimento, il volto amico dello Stato, autorevole ma allo stesso tempo umano, al quale rivolgersi nei momenti di difficoltà.
Sulle strade, nella lotta alla criminalità comune e organizzata, nel controllo del territorio, nel contrasto alle diverse forme di illegalità, i Carabinieri rimangono fedeli a loro stessi, alla grande stima e alla fiducia che li accompagna, anche quando il loro impegno si svolge all’estero, nei Teatri Operativi, dove agiscono con competenza e professionalità assoluta, per la ricostruzione delle istituzioni e del tessuto sociale nei Paesi lacerati dai conflitti.
Numerosi Carabinieri hanno pagato un prezzo altissimo in difesa della legalità sia in Italia sia all’Estero.
Con l’avvicinarsi delle festività appare quindi doveroso rivolgere un commosso pensiero a tutti i Carabinieri morti nell’adempimento del dovere.
(Il Faro online)