Mondiali di sci alpino, si va verso un evento a ‘porte chiuse’
Lo ufficializzerà l’organizzazione dopo aver sentito il Comitato Tecnico Scientifico la prossima settimana. Gli atleti resteranno in Italia solo per le gare
Prosegue lo sport a ‘porte chiuse’. E sarà così anche per il primo evento mondiale post lockdown. In un periodo il cui li Covid è ancora presente nelle vite di tutti, il Mondiale di sci alpino in programma a febbraio a Cortina, non vedrà la partecipazione del pubblico. Neanche in forma minima.
Dall’8 al 21 del mese prossimo la competizione mondiale che torna in Italia dopo tanti anni, centinaia di atleti e rispettive delegazioni arriveranno nel Paese. Ma senza pubblico a cui donare emozioni e con cui condividere le medaglie sul podio. Sarebbe questo l’orientamento ufficiale del Comitato Tecnico Scientifico. I membri della commissione medica dovrebbero dare indicazioni comunque più specifiche, la prossima settimana. Sarà una riunione a sancire la presenza definitiva del pubblico. Tuttavia, la curva dei contagi ancora ad un livello importante, potrebbe portare al divieto. A porte chiuse allora le gare del Mondiale italiano.
L’evento si dovrebbe svolgere nella massima sicurezza per gli atleti e accompagnatori. Tutti dovranno restare nella cittadina italiana il tempo massimo della competizione. Per evitare assembramenti e possibili contagi.
(Il Faro online)