Erosione costiera: Sabaudia chiede alla Regione un tavolo tecnico e una cabina di regia
Il sindaco Gervasi ha richiesto l’attivazione di un tavolo tecnico permanente che possa mettere a sistema tutte le competenze già attivate in ambito locale e regionale.
Sabaudia – Cabina di regia, piano globale di contrasto e fondi ai Comuni per la progettazione degli interventi. Sono stati questi il file rouge del confronto tra istituzioni, esperti e giornalisti sui temi dell’erosione costiera e delle calamità naturali, promosso dall’Amministrazione comunale di Sabaudia per riaccendere i riflettori su uno dei temi più complessi del territorio, oramai divenuto un problema fisiologico generalizzato.
Un dibattito ampio e nutrito che ha consentito di fare una panoramica sul fenomeno erosivo, anche alla luce delle violente ondate di maltempo che stanno colpendo Sabaudia e tutta la provincia di Latina provocando mareggiate fortemente impattanti, che necessita di interventi immediati ma soprattutto di una programmazione che possa avere un effetto nel medio e lungo periodo.
Il sindaco Giada Gervasi e l’Assessore al Governo del Territorio Pio Tacconi hanno richiesto l’attivazione di un tavolo tecnico permanente che possa mettere a sistema tutte le competenze presenti e le sinergie già attivate in ambito locale e regionale per la pianificazione di attività che tengano conto del fattore tempestività e di una manutenzione continuativa e sistematica del litorale, nonché una cabina di regia che possa fungere da sintesi del lavoro finora svolto e contestualmente dare una netta sterzata alle attività in attuazione e di prossima programmazione, andando di conseguenza a ridurre i tempi di tutti gli interventi nonché ad individuare concretamente le diverse linee di finanziamento.
A tal riguardo il sindaco ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di istituire un fondo per i Comuni ai fini della progettazione delle opere e la pianificazione di misure emergenziali a medio-lungo termine, proponendo il territorio di Sabaudia quale terreno fertile per la sperimentazione, anche alla luce del programma di attività già in essere, tra cui il progetto del Parco Nazionale del Circeo per gli interventi di manutenzione straordinaria e sperimentale di ripristino di porzioni di duna in località Caterattino mediante tecnica di ingegneria naturalistica e vegetazione d’impianto.
Con l’occasione il sindaco ha condiviso il progetto dal titolo Erosione Costiera nell’area del Parco Nazionale del Circeo. Il fenomeno erosivo, i possibili sistemi di contrasto e contenimento e le azioni per lo sviluppo economico del territorio”, inviato già in Regione e contenente gli interventi individuati per la limitazione dell’erosione e per la contestuale stabilizzazione della duna, per un valore complessivo di 39milioni di euro; interventi che comprendono anche le attività già messe in essere e finanziate, come gli interventi di technoreef che partiranno in primavera, ognuno dei quali ha la sua autonomia di attuazione pur rientrando in un piano generale di medio e lungo periodo.
“Vorrei ringraziare tutti i partecipanti per aver condiviso la necessità di fare squadra, unica strada percorribile per arginare e debellare un fenomeno tanto ampio quanto complesso. La necessità di una strategia unica e globale diviene oggi più che mai un punto focale dell’agenda amministrativa, in particolare per un territorio che trova nella green e blue economy una valorizzazione dell’intero tessuto socio-economico.
Non si dimentichi il percorso virtuoso che Sabaudia ha intrapreso fin dal 2017 nel settore sportivo, divenendo teatro di competizioni internazionali che vedono il mare e le nostre coste protagonisti anche dal punto di vista turistico e produttivo: a tal riguardo si citano i mondali di surfcasting disputati sul litorale e i mondiali 2023 di coastal rowing e beach sprint che hanno permesso altresì di avviare il processo di destagionalizzazione”, il commento del sindaco Giada Gervasi.
L’evento, moderato da Ennio Zaottini, già assessore all’Ambiente del Comune di Sabaudia, è stato trasmesso in streaming sulla piattaforma comunale al fine di consentire la partecipazione della cittadinanza.