Bis gigante, Marta Bassino regina: “Due giorni incredibili.. è il momento più bello della carriera”
Ancora lei sul primo gradino nel secondo gigante femminile del week end. L’azzurra molto felice in una difficile gara da affrontare
Marta Bassino non si ferma più. La venticinquenne cuneese di Borgo San Dalmazzo, tesserata per il Centro Sportivo Esercito, regala un’altra prova di grande maturità nel secondo gigante femminile di Kranjska Gora e centra una fantastica doppietta nel giro di 24 ore (leggi qui), che mancava nella specialità dal gennaio 1997, quando Deborah Compagnoni concesse il back to back sulla pista di Zwiesel, in Germania.
Dopo la spettacolare esibizione di sabato, Bassino ha dato un’altra lezione di classe con modalit differenti. Se nella prima occasione ha dominato prima e seconda manche, stavolta ha dato vita ad una prima manche (più lunga di circa 6″ rispetto al giorno precedente) molto attenta, conclusa al secondo posto dietro a Mikaela Shiffrin. Poi si è scatenata al pomeriggio, dove ha inflitto alla concorrenza una nuova batosta, con Shiffrin retrocessa addirittura al sesto posto e Michelle Gisin e Meta Hrovat ad accompagnarla sul podio con il secondo e terzo posto, staccate di 66 e 73 centesimi, mentre Petra Vlhova non è andata oltre il decimo posto. Marta festeggia così il quinto trionfo della carriera (il quarto della stagione su cinque gare nella specialità), la terza posizione nella generale e consolida la propria leadership fra le porte larghe.
Rassicurante in chiave italiana anche la settima posizione di Sofia Goggia, decisamente meglio rispetto alla precedente occasione, mentre Federica Brignone è scivolata in una curva a sinistra quando stava coraggiosamente tentando di recupero nella seconda parte dalla dodicesima posizione del mattino e sembrava in grado di farlo. Punti importanti anche per Roberta Midali (per la prima volta nelle trenta in Coppa del mondo) al 23simo posto, appena davanti a Elena Curtoni e Roberta Melesi. Non si sono qualificate per la seconda parte Luisa Bertani, Valentina Cillara Rossi e Laura Pirovano.
In classifica generale Vlhova rimane al comando con 775 punti davanti allla Gisin con 715, Bassino è terza con 623 punti davanti a Shiffrin con 565. Goggia è settima con 454 e Brignone ottava con 429. La graduatoria di gigante vede Bassino allungare a quota 400 unti, staccate Gisin con 272 e Brignone con 250 punti. Prossimo appuntamento a Crans Montana con un supergigante e due discese fra venerdì 22 e domenica 24 gennaio.
“Sto vivendo delle emozioni indescrivibili, non riesco a trattenere le lacrime – dice una emozionatissima Bassino ai piedi del podio – E’ come se non capissi cosa mi sta succedendo. E’ bellissimo vivere queste emozioni cosi forti, fatico a tenerle a bada. Sono stati due giorni piuttosto tosti, oggi nella prima manche ho accusato un po’ la fatica di sabato su una pista così difficile, una delle più toste che ho mai affrontato in Coppa del mondo. Nella seconda ho tirato fuori tutte le energie che mi erano rimaste, quando ho visto la luce verde vicino al mio nome e la Shiffrin che perdeva costantemente tempo nei miei confronti, l’emozione è scoppiata. Vivo il momento più bello della mia carriera e me la godo, non sto pensando troppo al futuro, vivo giorno dopo giorno e gara dopo gara, cercando di raccogliere ad ogni appuntamento il mio massimo e alla fine faremo i conti. Probabilmente settimana prossima salterò una delle due discese in programma a Crans Montana e farò invece il supergigante, poi toccherà al gigante di Kronplatz e alle gare di Garmisch prima dei Mondiali“.
Ordine d’arrivo GS femminile Kranjska Gora (Slo)
- Marta Bassino (Ita) 2’18″06
- Michelle Gisin (Svi) +0″44
- Meta Hrovat (Slo) +0″86
- Lara Gut-Behrami (Svi) +1″27
- Tessa Worley (Fra) +0″96
- Mikaela Shiffrin (Usa) 1’10″42
- Sofia Goggia (Ita) +1″08
- Wendy Holdener (Svi) +1″89
- Alice Robinson (Nzl) +2″32
- Petra Vlhova (Cze) +2″41
(fisi.org)