Il Papa istituisce la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani: “Non dimentichiamo le radici”
Si celebrerà ogni anno la quarta domenica di luglio a ridosso della festa dei Santi Anna e Gioacchino, i nonni di Gesù. Il Pontefice: “I nonni tanti volte sono dimenticati e noi dimentichiamo questa ricchezza di custodire le radici”
Città del Vaticano – . “I nonni, tanti volte sono dimenticati e noi dimentichiamo questa ricchezza di custodire le radici e di trasmettere. Per questo, ho deciso di istituire la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, che si terrà in tutta la Chiesa ogni anno la quarta domenica di luglio, in prossimità della ricorrenza dei Santi Gioacchino e Anna, i ‘nonni’ di Gesù”.
L’annuncio arriva direttamente da Papa Francesco, al termine dell’Angelus, pregato, come accade da diversi mesi, nella biblioteca del Palazzo Apostolico, senza affaccio su piazza San Pietro per evitare assembramenti. “Lo Spirito Santo suscita ancora oggi negli anziani pensieri e parole di saggezza: la loro voce è preziosa perché canta le lodi di Dio e custodisce le radici dei popoli. Essi ci ricordano che la vecchiaia è un dono e che i nonni sono l’anello di congiunzione tra le generazioni, per trasmettere ai giovani esperienza di vita e di fede”, ammonisce il Pontefice.
“È importante che i nonni incontrino i nipoti e che i nipoti si incontrino con i nonni, perché – come dice il profeta Gioele – i nonni davanti ai nipoti sogneranno, avranno illusioni [grandi desideri], e i giovani, prendendo forza dai nonni, andranno avanti, profetizzeranno”, conclude il Santo Padre citando il versetto biblico che è oramai uno dei mantra del suo pontificato.
Il cardinal Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, sottolinea che “Si tratta del primo frutto dell’anno Famiglia Amoris Laetitia, un dono a tutta la Chiesa destinato a rimanere negli anni. La pastorale degli anziani è una priorità non più rinviabile, per ogni comunità cristiana. Nell’enciclica Fratelli tutti, il Santo Padre ci ricorda che nessuno si salva da solo. In questa prospettiva è necessario fare tesoro della ricchezza spirituale e umana che è stata tramandata attraverso le generazioni”.
“Il nostro Dicastero – ha continuato il Prefetto – ha già organizzato il primo Congresso internazionale di pastorale degli anziani; da oggi ci sentiamo ancora più impegnati a lavorare per rimuovere la cultura dello scarto e valorizzare i carismi dei nonni e degli anziani”.
In occasione della I° Giornata mondiale, che significativamente avrà luogo nel cuore dell’anno Famiglia Amoris Laetitia, papa Francesco presiederà la messa vespertina di domenica 25 luglio, compatibilmente con la situazione
sanitaria, in San Pietro. Nell’approssimarsi della Giornata, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita annuncerà le eventuali ulteriori iniziative che la accompagneranno. Fin da ora, il Dicastero invita le parrocchie e le diocesi di tutto il mondo a trovare le modalità adatte al proprio contesto pastorale per celebrarla a livello locale.
(Il Faro online) Foto © Vatican Media – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
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