Elezioni 2021, a Formia un Conte senza “regno”
Per ora, l’onorevole Conte non incassa il sostegno di FdI, suo alleato, per via di un’invocata unità del centrodestra
Formia – Che Gianfranco Conte volesse candidarsi a sindaco di Formia, in città non è una novità per nessuno, considerato che proprio il giorno dell’ultimo consiglio comunale targato Villa, ha inaugurato il suo primo point elettorale.
Ma, nei giorni scorsi, con l’apertura del secondo point, tramite un video, è arrivata l’ufficialità: si presenterà alla prossima tornata elettorale e lo farà puntando allo scranno più alto del Municipio di via Vitruvio.
“Stiamo preparando il programma elettorale. Siamo convinti – spiega – che le prossime elezioni vadano affrontate con serietà, partecipazione e cercando di risollevare la città.”
Conte: “Ecco perché mi candido”
Candidarsi a sindaco è una scelta difficile, specialmente in tempi di Covid. Ma Conte non ha dubbi sulle motivazioni che lo hanno spinto verso questo passo: “Mi è stato chiesto l’onere di candidarmi. Lo faccio conscio delle difficoltà, consapevole del fatto che richiederà molto impegno. Ma sento l’onere nei confronti di questa città, che mi ha eletto 5 volte al Parlamento (dal “94 al 2013). Mi piange il cuore a vederla ridotta in questo stato.”
Non solo. “Sono anche convinto delle potenzialità, rimaste per troppo tempo inespresse, di Formia. Per rilanciare la città, dovremmo ripartire proprio dagli asset, in primis il nostro patrimonio archeologico, passando per i servizi e il commercio. Settori su cui bisognerà investire per ridare a Formia la centralità che le spetta all’interno del comprensorio del Golfo.”
Poi Conte fa un passo indietro e risponde ai suoi detrattori, a quelli che, spesso senza cognizione di causa, lo accusano di non aver fatto nulla per Formia durante i suoi anni come parlamentare.
“Durante i miei anni in Parlamento, ho fatto arrivare a Formia denaro per la viabilità accessoria (18 milioni), denaro per il parcheggio di Largo Paone e per la sistemazione del parcheggio della stazione, senza contare altro denaro andato perso perché i soldi non sono stati spesi in tempo utile.”
La ricetta per vincere
Ma qual è la ricetta per vincere? Mentre mette a punto le liste (ufficialmente, Conte correrà con la sua lista civica, “Formia ConTe”), l’onorevole ammette: “Ho bisogno dell’aiuto di tutti. Ma non solo per vincere. Prima ancora bisogna lavorare per avere una squadra coesa e un programma preciso, per affrontare insieme i problemi della città rimasti inevasi.
Detto questo – chiosa – bisognerà mettere a posto la macchina amministrativa, aumentando la produttività degli uffici, migliorando i servizi ed evitando gli errori del passato (destra contro sinistra).
Bisognerà affrontare le ferite della pandemia e, per questo, ci sarà bisogno di un’azione amministrativa in grado di dare risposte alla città.”
Un Conte senza “regno”
Ma cosa ne pensa di questa candidatura FdI, partito alleato di Conte? Per ora, l’onorevole non incassa il loro sostegno, per via di un’invocata unità del centrodestra e seppur definito dal vicecoordinatore regionale una “risorsa preziosa” (affermazione che, il mese scorso, allontanò quelle voci di corridoio che avevano definito lo stesso Conte una “lepre” pronta a fare una corsa in avanti).
“Prendiamo piacevolmente atto della disponibilità palesata dall’onorevole Gianfranco Conte a ricoprire il ruolo di candidato Sindaco, risorsa importante anche durante la fase consiliare per il gruppo, ma ciò – sottolinea il portavoce comunale Giovanni Valerio – non toglie che la decisione ufficiale andrà assunta con serenità e con il confronto con le altre forze di centrodestra, laddove in politica non esistono imposizioni o preclusioni.
Nel frattempo – conclude Valerio – FdI sta redigendo il programma elettorale e la lista a sostegno del candidato Sindaco che sarà individuato per la realizzazione dello stesso, nell’ottica del rinnovamento e con la consapevolezza delle aspettative che oggi incombono sul nostro gruppo.”
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