Larissa Iapichino salta 6,75 nel lungo, è seconda nel mondo: “Un colpo al cuore!”
Una prova eccezionale dalla campionessa europea juniores ad Ancona. Durante gli Assoluti di categoria sigla il record della storia
Ancona – Se i Mondiali di sci puntano su Marta Bassino, una donna giovanissima e atleta eccezionale (leggi qui), l’atletica sembra aver trovato la sua stella. E appena diciottenne. Larissa salta da sola. Nonostante quel nome di una mamma famosissima, lunghista prima di lei, quel talento puro nato dal sangue di una campionessa, lo esprime a modo suo e a modo suo ha stupito ad Ancona.
Durante gli Assoluti Giovanili Indoor la Iapichino ha siglato uno splendido record nazionale under 20. Un bellissimo salto in lungo misurato in tutta fretta, per festeggiare il primato nell’impianto senza pubblico, di 6,75 al quinto tentativo.
Anche lei si è stupita a bordo pista, aspettando quella misura apparsa in luce sul tabellone della pedana e sorrideva come una bambina in attesa del responso dei giudici. Larissa è un talentissimo. Una promessa, ormai conferma dell’atletica del futuro. Ma di quel presente che fa applaudire appassionati e stropicciare gli occhi agli esperti.
Ha saltato 6,53 alla seconda prova e 6,70 poi alla terza (e già erano applausi), Larissa si è migliorata ancora è atterrata a soli cinque centimetri dal personale outdoor di 6,80 della scorsa estate. Da poco entrata a far parte del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, è seconda (leggi qui). La seconda nel mondo, la seconda in Europa. La seconda di sempre in Italia. La prima è proprio lei. La dea del salto in lungo, mamma e campionessa. Fiona May è ancora la regina del lungo con 6,91. Alle sue spalle, Larissa. Pronta a prendersi misure più in là. In là verso i sogni più grandi. E non è finita: è la quarta al mondo di ogni epoca tra le under 20.
“Sono felicissima – ha dichiarato Larissa a margine della gara, come riporta la Federazione Italiana Atletica Leggera su Facebook – questa gara serviva per rompere il ghiaccio, sto bene. La cosa che mi stupisce è che c’è stato il 6,70 e poi subito dopo 6,75. Veramente un buon segno su misure importanti. Sono arrivata tranquilla e cosciente di me. Ho raggiunto un gradino in più della mia maturità agonistica, mi ha permesso di mantenere controllo e concentrazione. Spero di continuare così. A quel 6,75 mi ha preso un colpo.. continuerò a lavorare”.
(Il Faro online)(foto@Grana/Fidal)