Tamberi: “Non mi accontento del 2,32, nell’anno olimpico si va più su”
Il campione europeo indoor è il primo al mondo al coperto in questo momento. Ma si sta con i piedi per terra. Si complimenti con Jacobs e Dal Molin
“Non mi accontento, queste misure mi stanno strette“. Un Tamberi che si accontenta non è Tamberi: “Essere in questo momento il primo al mondo mi fa piacere, ma non mi basta 2,32 perché in molti non hanno ancora gareggiato e so di poter ambire a qualcosa di migliore“.
Parola del campione europeo indoor del salto in alto Gianmarco Tamberi, ospite della puntata settimanale del talk di Atletica TV per tracciare un primissimo bilancio dopo il mini-ciclo di tre gare con le quali ha inaugurato la stagione olimpica di Tokyo.
Da “Gimbo” anche i complimenti a tre azzurri che si sono messi in luce a Liévin, in Francia: “Come Nazionale ci stiamo avvicinando agli Euroindoor dell’anno olimpico in una forma splendida – è il suo pensiero – Marcell Jacobs sta facendo qualcosa di straordinario e lo merita davvero: dopo tre partenze ha corso il suo personale (6.54) e un lanciato così fa ben sperare per i 100 metri. Sono contentissimo per ‘Paolino’ Dal Molin perché è rimasto sempre lì a combattere, a crederci, e vederlo correre così forte negli ostacoli è davvero bello. E mi congratulo con Tobia Bocchi che si è migliorato avvicinando i 17 metri, che non è roba da poco nel triplo“. (Ansa).
(foto@Colombo/Fidal)