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Next Generation Eu, von der Leyen: “L’obiettivo è erogare i primi fondi entro metà 2021”

12 febbraio 2021 | 12:25
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Costa: “Gli Stati ratifichino le risorse proprie entro fine marzo-inizio aprile”

Bruxelles – Per la Commissione Europea “l’obiettivo è erogare i primi fondi” di Next Generation Eu, nella misura del 13% del totale dei fondi previsti dalla Recovery and Resilience Facility, “entro metà anno”. Lo dice la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Bruxelles, dopo la firma dell’atto giuridico della Recovery and Resilience Facility, cuore di Next Generation, da parte di Parlamento e Consiglio.

Ora tocca agli Stati membri ratificare la decisione sulle risorse proprie, base giuridica per il finanziamento di Next Generation Eu, e “speriamo che facciano in fretta”, ha auspicato il presidente del Parlamento Ue David Sassoli. Dal canto suo il primo ministro portoghese Antonio Costa, per il Consiglio Ue di cui ha la presidenza di turno, ha sollecitato gli Stati membri a procedere alla ratifica della decisione sulle risorse proprie entro “fine marzo-inizio aprile”, in modo da accelerare la partenza del Recovery Plan.

“È nell’interesse degli Stati membri ratificarla il prima possibile”, osserva von der Leyen, spiegando che subito dopo la ratifica la Commissione andrà sui mercati per raccogliere i fondi necessari per procedere ai primi esborsi.

La firma del regolamento della Recovery and Resilience Facilty “è un momento storico”. Next Generation Eu “è più dei soldi – ha scandito von der Leyen -. È un fortissimo messaggio di solidarietà e di fiducia nell’Unione europea. Unire le forze, consentire alla Commissione di raccogliere capitali sui mercati e di investirli in Europa è un atto di saggezza comune e un atto di piena fiducia nell’Ue”.

“Ora – continua von der Leyen – è tempo di mantenere le promesse: tutti e tre, Commissione, Parlamento e Consiglio, chiediamo a tutti gli Stati membri di ratificare la decisione sulle risorse proprie il più rapidamente possibile. Alla Commissione lavoriamo intensamente per approntare i piani nazionali di ripresa e di resilienza”, conclude. (fonte Adnkronos)