Frecciarossa Cup, il Settebello vince con gli Usa e ricorda Luca Mamprin
“Serata dalle forti emozioni. Con la Spagna sarà dura”. Dice Campagna a margine della gara. Stasera partita alle 20,30 al Centro Federale di Ostia
Ostia – Serata di emozioni forti al Centro Federale di Ostia quella di ieri. Nel secondo match della Frecciarossa Cup, triangolare internazionale tra il Settebello campione del mondo, la Spagna vicecampione iridata ed europea e gli Stati Uniti, l’Italia batte gli americani per 17-10 con una quaterna di capitan Figlioli in diretta su Sky Sport Uno HD e Sky Sport Arena (commento di Daniele Barone e Matteo Aicardi), nella serata del ricordo struggente e carico di lacrime di Luca Mamprin (azzurri in acqua con la L disegnata sul braccio sinistro), il fisioterapista azzurro scomparso dopo una breve malattia lo scorso 21 gennaio, e della celebrazione delle 400 panchine per coach Campagna. Sabato 13 febbraio alle 20.30 si chiude contro la Spagna, che giovedì ha battuto gli Usa 15-9, sempre live su Sky Sport Arena.
Ricordo di Luca. La prima partita senza Luca Mamprin, fisioterapista dei muscoli e del cuore degli Azzurri. Con loro è cresciuto, ha vinto, pianto, esultato; affrontando ogni momento col sorriso, l’armonia, la tranquillità. In ogni gol del Settebello ci sarà un po’ del suo talento. Il presidente Paolo Barelli, a nome di tutto il movimento, lo ricorda con una targa che il vicepresidente Giuseppe Marotta consegna alla compagna Sara, alla mamma Anna al papà Giancarlo, presidente della Fin Plus; al fratello Massimo, componente della prima sessione del tribunale federale.
400 Caps Campagna. Quattrocentonove presenze da giocatore campione olimpico, mondiale ed europeo; 400 presenze da commissario tecnico con un argento e un bronzo olimpici, due titoli mondiali, due argenti e un bronzo continentali. Alessandro Campagna firma l’ennesima pagina nella storia del Settebello; una storia che interpreta da 40 anni. Il presidente Paolo Barelli, dalle mani del vicepresidente Marotta, gli conferisce una simbolica targa di ringraziamento. Complimenti a Sandro, un vita in azzurro.
Tabellino Usa-Italia 10-17
USA: Holland , Hooper 2 (1 rig.), Vavic , Obert 1, Hallock 1, Cupido 2, Daube 1, Woodhead, Bowen 2 (1 rig.), Williams, Langiewicz, Irving 1 (rig.), Stevenson. All. Udovicic.
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 2, Luongo 3, Figlioli 4, E. Di Somma 1, Velotto, N. Presciutti 1, Echenique 2, Figari, Bodegas 3, Napolitano, Dolce 1, Spinelli. All. Campagna
Arbitri: Paoletti e Petronilli.
Note: parziali 3-3, 2-5, 2-5, 3-4. Superiorità numeriche: Usa 2/6 + 3 rigori, Italia 5/9 + 1 rigore (parato da Holland a Di Fulvio a 7.04 del secondo tempo). Uscito per limite di falli Woodhead nel terzo tempo. Debutta il 17enne portiere Spinelli, subentrato a Del Lungo nei minuti finali. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Luca Mamprin, fisioterapista della nazionale scomparso il 21 gennaio scorso. Il vicepresidente della Fin Beppe Marotta consegna alla compagna Sara, alla mamma Anna, al papà Giancarlo, presidente della FIN Plus, al fratello Massimo, componente della prima sessione del tribunale federale una targa in ricordo con l’immagine della vittoria mondiale di Gwangiu. Nell’intervallo premiato dal vicepresidente Marotta, il CT Sandro Campagna per le 400 presenze sulla panchina azzurra.
Cronaca. Si parte con due doppiette. Un giro di lacette e Bodegas fulmina Holland ma bomber Hopper, di stanza ad Atene con Olympiacos, fa il paio dal perimetro (1-1). Ancora avanti Italia con il centro colored del Barceloneta che sfrutta il primo extraman (assist di Di Fulvio); gli States però in un amen impattano sempre con il due bianco che trasforma il penalty concesso per azione irregolare di Del Lungo. Non c’è respiro: Cupido, attaccante di Santa Margherita Ligure che vive e studia in America e che giocherà a Camogli in A2, va in alzo e tiro e griffa il primo e unico vantaggio a stelle e strisce (3-2), subito stoppato da Dolce con una magia dal lato corto: un diagonale in scivolamento che timbra la seconda superiorità su quattro tentativi (3-3).
Nel secondo tempo sale di tono l’Italia che blinda la difesa e davanti piazza il break di 3-0. Luongo e Figlioli in superiorità (4/6) mentre Presciutti finalizza con una bella conclusione una veloce transizione (6-3). Obert firma il primo uomo in più States e accorcia da sotto (4-6), mentre dall’altra parte passa l’Italia con il Chalo Echenique da fuori e la doppietta di Luongo (assist sempre del mancino di Rosario) per il massimo vantaggio 8-4. Gli Usa accorciano ancora in più con il tap-in del centro della Pro Recco Hallock per l’8-5 di metà gara.
Figari commette fallo grave e Irving, ex Posillipo, trasforma il secondo cinque metri degli avversari per il 6-8. In un amen però il Settebello torna al massimo vantaggio: capitan Figlioli si sblocca insieme a Di Somma in extraman per il 10-6 di metà tempo. Bowen trasforma il terzo rigore di giornata ma il break azzurro diventa incolmabile: la doppietta di Figlioli, la tripletta di Luongo e il primo squillo di Di Fulvio chiudono il match (13-7).
Nel quarto periodo Di Fulvio apre con la doppietta e il diagonale che doppia gli States (14-7). Risponde sempre in diagonale il californiano Daube (8-14). Del Lungo blinda la porta salvando due inferiorità e davanti Figlioli (quaterna) e Bodegas (tripletta) doppiano di nuovo gli americani col massimo vantaggio (16-8). Bowen da sotto, Echenique (doppietta) e Cupido (bis) archiviano la partita.
“E’ stata una serata di emozioni forti. Nel primo tempo non c’eravamo con la testa – dichiara il Cittì Campagna, una vita in azzurro con 809 presenze dall’esordio nel lontano 1982 tra vasca e panchina – eravamo con Luca – prosegue – poi dal secondo tempo in poi ci siamo sbloccati, abbiamo innalzato il livello della difesa partendo bene in contropiede e facendo anche reti di pregevole fattura. Gli Stati Uniti sono una squadra fisica, che non molla mai e quindi ho chiesto attenzione anche nel terzo tempo per evitare il loro pressing asfissiante e le controfughe. E’ stato un buon test, ma sabato sarà un’altra storia perchè la Spagna è una top a livello mondiale ed è sempre stimolante giocare contro di loro“. Gli fa eco capitan Figlioli che conferma le difficoltà psicologiche iniziali: “Sapevamo che loro sono molto fisici e ci hanno messo in difficoltà. Poi il ricordo di Luca ci ha bloccato un po’, è stata una partita particolare, lui ci guarderà da lassù e ci guiderà. Quindi ci siamo sciolti ed abbiamo scalato le marce. Contro la Spagna sarà come rivivere la finale mondiale di due anni fa e vogliamo affrontarla come se fosse l’epilogo iridato“.
Frecciarossa Cup
Giovedì 11 febbraio
Usa-Spagna 9-15
Venerdì 12 febbraio
Stati Uniti-Italia 10-17 in diretta su Sky Sport Uno HD e Sky Sport Arena
Sabato 13 febbraio
Italia-Spagna alle 20:30 in diretta su Sky Sport Arena
Arbitri: Severo e Navarra
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sport
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Sport
(federnuoto.it)
(foto@deepbluemedia.it)