Una galleria sotterranea per la Roma-Lido: la proposta dei cittadini di Ostia
Un progetto che il Comitato Pineta di Ostia definisce “ambizioso, ma non impossibile” e che potrebbe rivoluzionare il volto della città
Ostia – La linea ferroviaria della Roma-Lido attraversa Ostia per tutta la sua lunghezza dividendola, di fatto, a metà. Nonostante la presenza di tre cavalcavia nella sua parte centrale, infatti, la ferrovia costituisce una barriera architettonica di non poca importanza per i suoi cittadini.
Una situazione, questa, a cui il Comitato Pineta di Ostia vuol porre rimedio con un progetto che definiscono “ambizioso, ma non impossibile” e che potrebbe rivoluzionare il volto della città: una galleria sotterranea lunga circa 5 chilometri.
“Ostia – spiega Michelangelo Calcopietro, presidente del comitato – soffre di una situazione pesante alla quale la popolazione locale si è ormai rassegnata, convinta che non si possa far nulla per cambiare le cose. Ma non è così”.
“La nostra proposta consiste nell’eliminazione della linea ferroviaria di superficie nella zona centrale, creando un’idonea galleria sotterranea. Sarebbero necessari circa 4-5 chilometri di linea ferroviaria da far passare in galleria, con collegamenti alle attuali stazioni. Già nel 1997 l’architetto Paolo Portoghesi aveva previsto questa soluzione nel progetto commissionato dal Comune di Roma e realizzato con lo studio ‘Ipotesi per la valorizzazione del lungomare di Ostia’, che prevedeva anche il prolungamento della linea ferroviaria fino alla spiaggia di Castel Porziano per alleviare l’intenso traffico di macchine che accedono alla spiaggia nei mesi estivi”.
“Ci rendiamo conto che è un progetto ambizioso, ma forse in questo particolare momento non è di impossibile realizzazione – continua Calcopietro -. La sua attuazione comporterebbe un rinnovamento radicale di Ostia e un vantaggio notevole per tutta la cittadinanza, in particolar modo per la popolazione anziana, per i disabili, per le mamme con carrozzine e per chi fa uso della bicicletta, costretti oggi a superare con difficoltà il cavalcavia sia per accedere alla zona del lungomare sia all’opposto per accedere ai servizi esistenti al di là della linea ferroviaria. Inoltre si eviterebbe, in tal modo, l’uso ormai abituale delle auto”.
“E ci sarebbero altre importanti ragioni per realizzare questo progetto: lo spazio lasciato libero del sedime ferroviario potrebbe essere utilizzato per creare un viale alberato pedonabile e ciclabile, che costituirebbe un’ulteriore grande isola pedonale all’interno della città, oltre a quella di piazza Anco Marzio”.
La proposta, inviata già ad ottobre scorso al presidente della Regione Lazio e alla sindaca di Roma Virginia Raggi, non ha ancora ottenuto risposta. “Vogliamo credere – conclude Calcopietro – che le istituzioni pubbliche siano pronte ad accelerare il riscatto di Ostia. La realizzazione del progetto comporterebbe, infatti, un miglioramento ambientale e di vita per l’intera popolazione cittadina e per tutte le persone che hanno accesso a questo territorio: residenti, turisti, italiani e stranieri”.
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