Discarica a Monte Carnevale, il Tar respinge i ricorsi dei cittadini. Il Comitato: “Scandaloso”

“Le decisioni del Tar lasciano interdetti, soprattutto per le motivazioni che manifestano un’eccessiva giustificazione dell’operato della Regione Lazio e del proponente”
Roma – “Il Tar del Lazio respinge tutti i ricorsi riguardanti la discarica di inerti e fanghi a Monte Carnevale. Con motivazioni a dir poco scandalose il Tar del Lazio avalla gli scellerati progetti perpetrati dalla Regione Lazio nella Valle Galeria calpestando i diritti di 30 mila persone“.
Lo fa sapere il Comitato Valle Galeria libera, che aggiunge: “Il sito, indicato successivamente (il 31 dicembre 2019) quale discarica di servizio di rifiuti solido urbani di Roma dalla Sindaca Virginia Raggi, era stato autorizzato a discarica di inerti il 27 dicembre del 2019 con procedure palesemente viziate che il tribunale amministrativo non ha ‘voluto’ prendere in considerazione”.
“A nulla sono valse la relazione di Ispra come quelle di tutti i ricorrenti che hanno dimostrato con la prova dei fatti che il sito non è idrogeologicamente idoneo ad ospitare una discarica. Le decisioni del Tar lasciano interdetti, soprattutto per le motivazioni che manifestano un’eccessiva giustificazione dell’operato della Regione Lazio e del proponente”, aggiungono.
“Proseguiremo la nostra battaglia continuando a coinvolgere l’Unione Europea che verrà aggiornata su quanto sta avvenendo nella Valle Galeria nel silenzio ‘assordante’ di tutti i mezzi di informazione, per questo nei prossimi giorni saranno organizzate delle iniziative di protesta alle quali invitiamo tutti a partecipare!”, concludono dal Comitato. (fonte Adnkronos)