Battisti, Liuzzi e Brezzi: i grinders che trascinano Luna Rossa a 105 km orari
Non ha motore l’Ac 75 italiana e la potenza motrice risiede nei grinder manovrati dagli ex canottieri azzurri
Sono quasi disumani 105 chilometri orari. Lo sono, se questi ultimi passano per la forza dei muscoli di tre uomini. Le barche a vela dell’Ac 75non hanno motore, ma vanno a ‘braccio’. Sembra incredibile questo, perché a occhio a pelo sul mare, non si vede.
Luna Rossa fila velocissima verso il traguardo e sembra trascinata da chissà quale rombo rumoroso, come in Formula Uno. E invece no. Aiutata dal vento che le gonfia le vele, ma anche grazie a chi sotto ‘vento’ mucina il ‘grinder’. Il gioco della velocità e del trasporto di una imbarcazione che pesa sei tonnellate e mezzo fa equilibrio su molti elementi a bordo e gli affascinanti foils che si aprono laterali e planano come albatros sulle onde, attraggono attenzione e stuzzicano favole sportive. Dalla linea ingegneristica della barca, dalla posizione e dalla dimensione delle stesse vele alte 26 metri, dal peso dell’equipaggio che si distribuisce sulla chiglia e da loro. Tutto dipende. Ci si affida a chi è abituato a domare l’acqua. A chi sa come tagliarla e riportarla in superficie, tramite i remi del canottaggio. E allora ecco i grinders di Luna Rossa. E delle imbarcazioni Ac 75. Sono i canottieri, da sempre nella storia dell’America’s Cup. Quella del 2021 passa per le braccia di Romano Battisti, Emanuele Liuzzi e Nicholas Brezzi. Sono loro che macinano chilometri orari in barca. Allenamenti asfissianti in palestra, ore ed ore dedicate al mare e al grinder. E’ come una macina. Un piccolo e tondo dispositivo che decide il destino sportivo di barche, imprese multinazionali e di atleti. Sul piatto e nel sudore che nei muscoli scorre, c’è la leggenda.
Il prossimo 6 marzo si avvia allora l’edizione numero 36 della Coppa America. Luna Rossa parteciperà come Challenger ed Emirates sta già studiando i suoi avversari in mare. E Luna Rossa si fa bella, si rafforza nei cantieri di Aukland, lucida carena e marchingegni a bordo. E con l’aiuto della forza dei ‘grinders’ si vuole spingere un po’ più in là. Ma possibile davvero, solo la capacità di svoltare e voltare il mulino a bordo dei muscoli umani può far volare pelo mare, a 105 km orari, gli Ac 75 in acqua? Sembra proprio di sì. Con l’innesto del vento che entra e gonfia le vele e con l’elegante, snella e imponente sagoma di Luna Rossa. Una Luna che vuole crescere e che vuole sorgere, all’alba italiana del giorno di chiusura della Coppa America.
Saranno sempre 13 le regate da affrontare, ma al meglio delle sette, si deciderà il vincitore. Potrà durare tanto la fatica dei grinders, come solo per brevissime gare. Un sacrificio fisico incredibile. Una dedizione sconfinata alla missione accettata. Verso il traguardo con le braccia di Battisti, Liuzzi e Brezzi.
(foto@LunaRossaPirelliTeamFacebook)
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