Karate, De Vivo sale sul podio in Austria: “Riparto dal bronzo per dimostrare che sono un campione”
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Da un anno lontano dalle gare l’atleta dei Carabinieri. Non corre per le Olimpiadi, ma vuole essere protagonista nel kumite dei 67 kg
Roma – Gianluca De Vivo ha fatto parte del quartetto azzurro che nel week end del 21 febbraio ha partecipato al torneo Wels in Austria. E si è portato a casa un bronzo pesante. Molto pesante, se tornava alle competizioni solo dopo un anno. Nella Premier League di Dubai del 2020, a seguito della quale poi tutto si è fermato a causa dello scoppio della pandemia, l’atleta dei Carabinieri era salito sul tatami per l’ultima volta.
Allora la medaglia riportata a casa dall’Austria acquista un significato particolare: “Sono felicissimo – ha detto De Vivo, come diffuso dal sito ufficiale della Fijlkam – sono tornato a combattere dopo un anno. Mi mancava il tatami e queste sensazioni di competizione sportiva. Ho lavorato molto in questi 12 mesi per colmare alcune mie lacune, soprattutto dal punto di vista mentale. Credo nel lavoro – ha proseguito – e penso che se ti impegni i risultati arrivano”. L’ultima medaglia in Premier League per Gianluca era arrivata nel marzo del 2017 a Rotterdam. Nel kumite dei 67 chilogrammi De Vivo era salito sul terzo gradino. Il vicecampione europeo del 2016 si toglie un grande peso dal cuore e ritrova evidentemente fiducia in se stesso: “In Austria ero convinto di me. Sapevo che avrei fatto bene”.
Ha avuto sei incontri e ne ha vinti quattro l’azzurro. Ha perso il quinto. Nel sesto match De Vivo ha imbracciato la sfida con Tadissi. Tra i due sarebbe uscito il vincitore. Gianluca si è impegnato al massimo, ma il suo avversario, come lui stesso dice ‘è stato più bravo’. Forse anche un po’ di sfortuna o circostanze più favorevoli gli avrebbe messo al collo l’oro: “Se l’arbitro avesse visto quel calcio negli ultimi secondi, adesso parlerei del primo posto, invece che del bronzo”. Si è classificato terzo. Alto il livello del torneo, nonostante i pochi partecipanti. Gli avversari di Gianluca sono ‘pababili olimpici’ quindi per lui è stata una prova non indifferente da affrontare.
E allora ecco la ripartenza che aspettava, attendendo che il mondo torni alla normalità. E’ un po’ fuori dalla corsa verso le Olimpiadi e l’obiettivo dei prossimi mesi è tornare ad esprimersi al meglio: “Sono contento di essere tornato a mostrare il mio miglior karate. Voglio dimostrare in futuro che io sono un atleta. Sto lavorando molto su di me per esprimere il 100% del mio potenziale”.
(foto@fijlkam)
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