Roma, il viavai di assuntori ha incastrato un pusher
Il 22enne custodiva mezzo chilo di hashish. Gli uomini della finanza hanno fatto scattare le manette ai polsi del giovane
Roma – Un 22enne tunisino, non in regola con la normativa in tema di ingresso e soggiorno nel territorio nazionale, è stato arrestato dai Finanzieri del Comando Provinciale della Capitale in quanto trovato in possesso di oltre mezzo chilogrammo di hashish.
Il viavai di persone note quali assuntori di stupefacenti nei pressi di una palazzina del Nomentano ha attirato l’attenzione delle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano che, una volta acquisiti sufficienti elementi, hanno fatto scattare la perquisizione nell’abitazione del pusher, rinvenendo diverse dosi termosaldate pronte per lo spaccio, oltre a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
Il giovane era in compagnia di un minorenne italiano incensurato, nella cui abitazione sono stati scovati ulteriori 28 grammi di hashish, occultati tra i libri di scuola.
Lo spacciatore è stato arrestato, mentre l’amico è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica capitolina.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo in atto dalla Guardia di Finanza di Roma.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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