Davide Barillari: “Monitorare il sistema di farmacovigilanza su sospette reazioni avverse alla vaccinazione Covid-19”

Il Consigliere regionale del Gruppo Misto: “Presentato un Accesso agli atti in merito alla ‘Analisi delle reazioni avverse relative alla terapia genica contro il SarsCov-2′”
Regione Lazio – “Nel mio ruolo e nelle mie prerogative di Consigliere regionale, ritengo fondamentale, soprattutto per il carattere sperimentale dei vaccini in commercio, monitorare il sistema di farmacovigilanza sulla campagna di vaccinazione Covid-19.
A seguito della mancata risposta da parte dell’Assessore alla Sanità del Lazio D’amato alla mia interrogazione ufficiale rispetto a questo argomento, ho richiesto alla Asl, allo Spallanzani e al Dipartimento di Epidemiologia se esistano dati ufficiali in merito al numero di reazioni avverse registrate alla data odierna relative alla somministrazione dei diversi tipo di vaccino (AstraZeneca, Pfizer-BioNTech, ecc) per tipologia e classificazione in base alla gravità ed alle conseguenze sulla salute” – lo dichiara il Consigliere del Gruppo Misto, Davide Barillari.
“Nella pubblicazione ufficiale dell’AIFA “Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19” – continua il Consigliere – sono state segnalate 30.015 sospette reazioni avverse, di cui il 96% relative al vaccino più utilizzato, il Comirnaty della Pfizer/BioNtech.
Il 6,1% delle reazioni sono state classificate come gravi, di cui 1.700 dopo la somministrazione del vaccino Pfizer, 32 dopo la somministrazione del vaccino Moderna e 79 dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca.
Ci sono anche 40 segnalazioni con esito decesso con schede di valutazione di 29 casi. Il nesso di causalità è considerato non correlabile nel 66% dei casi, indeterminato nel 27% dei casi è nel restante 7% dei casi inclassificabile per mancanza di informazioni necessarie”.
“Ritengo indispensabile responsabilità della politica garantire alla popolazione la massima informazione e la più minuziosa indagine rispetto alla attuale campagna vaccinale, ricordando, come: Nessun prodotto medicinale può essere mai considerato esente da rischi.
Ognuno di noi, quando decide di servirsi di un farmaco o di sottoporsi a una vaccinazione, dovrebbe avere presente che quello che sta facendo è bilanciare i benefici con i rischi. Verificare che i benefici di un vaccino siano superiori ai rischi e ridurre questi al minimo è responsabilità delle autorità sanitarie che regolano l’immissione in commercio dei prodotti medicinali. Servirsi di un farmaco in maniera corretta, ponderata e consapevole è responsabilità di tutti.” – Conclude Barillari. (Cit. “Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19”).
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