Fondi, in Consiglio comunale la mozione delle opposizioni per “salvare” l’ospedale
L’invito ad “affrontare la situazione con il concorso di tutte le forze politiche locali e il coinvolgimento di rappresentanti regionali e nazionali”
Fondi – Nella seduta odierna del Consiglio Comunale di Fondi si è discussa la mozione presentata dai gruppi di opposizione sulla situazione dell’ospedale di Fondi.
E’ emersa dagli interventi di gruppi di opposizione “una situazione al limite del collasso che va affrontata con il concorso di tutte le forze politiche locali e il coinvolgimento di rappresentanti regionali e nazionali”. I gruppi politici Riscossa Fondana, La Mia Fondi e Fondi Terra Nostra, che costituiscono la coalizione politico-amministrativa di Luigi Parisella, hanno presentato un documento che ripercorre la storia dell’ospedale di Fondi e le vicende del periodo 2011 – 2020, denunciando “il mancato rispetto delle promesse che di volta in volta sono arrivate dai dirigenti provinciali e regionali della Sanità, avallate e sostenute dai eminenti rappresentanti politici della maggioranza che governa da 25 anni il Comune di Fondi”.
In particolare, il documento analizza “i passaggi degli ultimi due anni che hanno registrato roboanti annunci dell’arrivo di decine di milioni di euro da spendere per l’ospedale e di posti letto ad incremento dell’offerta dello stesso, oggi ridotta al lumicino”.
Allo stesso tempo, il documento rimarca: “Il tentativo, per fortuna mal riuscito, di trasformazione dell’ospedale di Fondi in centro Covid, avanzata sia da politici che da associazioni di altro distretto, che si sono arrogati il diritto di decidere per la nostra popolazione al fine di ottenere il trasferimento all’ospedale di Formia della ostetricia-ginecologia di Fondi, ultimo baluardo della nostra ‘Fortezza Bastiani’”.
Tra le proposte che vengono avanzate nel documento quella di “ripristinare reparti e servizi negli scorsi anni chiusi (chirurgia, pediatria, cardiologia ecc.) e del collocamento nell’ospedale di Fondi del Polo Universitario Pontino, oggi frammentato e distribuito su vari nosocomi in coabitazione, non proprio efficiente, con reparti ordinari”.
Infine, il documento dei gruppi della coalizione Parisella ha fotografato l’offerta dei servizi ambulatoriali territoriali dei quali emerge “la minima attenzione, per specialità e orari all’utenza del comprensorio di Fondi, rispetto a quelle dei territori limitrofi”.
Dopo una lunghissima discussione, la mozione è stata rinviata al prossimo consiglio comunale.
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