Poste Italiane: nuove misure anti-Covid negli uffici postali di Roma e Provincia

12 marzo 2021 | 23:30
Share0
Poste Italiane: nuove misure anti-Covid negli uffici postali di Roma e Provincia

Le molteplici misure messe in atto dall’inizio dello stato di emergenza sono state incrementate per garantire luoghi sicuri per tutti.

Sono stati installati 395 termoscanner per la rilevazione della temperatura  negli uffici postali di Roma e Provincia  al fine di tutelare i propri clienti, i quali dovranno sostare per pochi secondi in prossimità del dispositivo e accedere alla sala in caso di temperatura corporea rilevata minore di 37.5°.

Per quanto riguarda i dipendenti, invece, è stata avviata una campagna  di screening con tamponi rapidi su base volontaria rivolta a 1250 dipendenti degli uffici postali, estesa poi anche al personale di servizio di recapito e alle altre professionalità che operano negli staff e nei settori amministrativi , portando a 3000 il numero dei tamponi effettuati.

In tutti gli uffici postali – commenta il Responsabile della rete degli uffici postali Area Centro Italia Pietro La Brunasono in vigore altre misure di sicurezza finalizzate al contrasto della diffusione del virus, come, ad esempio, l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva, l’ingresso contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico, il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale per indicare come comportarsi durante l’accesso e il transito nei locali, l’installazione di barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti, le mascherine FFP2 per i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nella sale al pubblico e, più in generale, l’osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza previste dalle normative emanate in materia”.

Riguardo il tema  sicurezza si è espresso anche il Condirettore Generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco: “Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea  al pari delle categorie protette,  nei momenti di grande criticità i colleghi degli uffici postali e i portalettere hanno continuato ad erogare i servizi essenziali, per noi l’Italia è sempre stata zona bianca”.

L’azienda inoltre invita caldamente la sua clientela a recarsi, se possibile,  presso gli uffici postali solo in caso di operazioni essenziali e indifferibili, privilegiando quindi i canali digitali in modo da limitare code e assembramenti all’interno della struttura.