il caso

Ufo, incontro ravvicinato sulla Cristoforo Colombo

13 marzo 2021 | 10:00
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Ufo, incontro ravvicinato sulla Cristoforo Colombo

La testimonianza al Cisu. Aperto un fascicolo di indagine

Misteri – Tornano a farsi avvistare gli ufo nella nostra regione. Pochi giorni fa, precisamente la notte del 3 marzo, intorno alle 22:00, una guardia giurata, mentre si sta recando al lavoro percorrendo in auto via Cristoforo Colombo in direzione Ostia Lido, giunta all’altezza dell’Eur Torrino, nota alcune luci in cielo.

Secondo il racconto si tratta di 3 luci rosse, osservate dapprima in lontananza ed attribuite ad uno stesso oggetto volante, non riconosciuto come un normale velivolo. Subito dopo la curiosità prende il sopravvento e spinge il testimone ad osservare meglio. Andando avanti nel tragitto, ha l’impressione che l’oggetto stia procedendo ad una velocità costante con moto uniforme, molto vicino alla sinistra dell’abitacolo. A questo punto, per vedere meglio e con più dettagli, il testimone abbassa il finestrino e nota che l’oggetto, come se gli tagliasse la strada, lo sorvola in diagonale, lentamente. Non potendosi fermare per studiare meglio il fenomeno, in quanto in quel tratto di strada non è possibile, aguzzando la vista, nota nel buio quella che definisce una forma pentagonale quale contorno dell’oggetto, non eccessivamente rotondeggiante, anzi decisamente piatto. Le tre luci rosse si trovano esclusivamente lungo la sua parte destra e pulsano irregolarmente.

A detta del testimone, le dimensioni possono essere all’incirca 5 metri di lunghezza, con una dimensione apparente pari a due volte l’ampiezza della Luna piena; la visuale è coperta dal tetto della vettura, impedendo una stima precisa. Le luci, ad un’ulteriore osservazione, potrebbero trovarsi ad un centinaio di metri di altezza. L’avvistamento sarebbe durato in tutto un minuto circa, iniziando da sud e finendo a nord. Il meteo sereno e la Luna ancora non si vede: sarebbe comparsa solo un’ora dopo.

Analizziamo brevemente il caso partendo da semplici considerazioni. Il testimone, per il lavoro che svolge, ha una discreta probabilità di vedere fenomeni strani. I nostri archivi contengono numerose testimonianze di guardie notturne: 138 casi nel catalogo specialistico curato da Camillo Michieletto (la più famosa è quella del metronotte genovese Piero Zanfretta e del suo incontro ravvicinato del terzo tipo nel 1978).

L’avvistamento si è svolto mentre il testimone stava guidando l’automobile. Nell’immaginario ufologico, durante un caso del genere, guidando su strade fuori dalla città, ci si aspetterebbe qualche effetto sul moto dell’auto, come una perdita di colpi, addirittura uno spegnimento o un semplice abbassamento dei fari. Cosa che non è accaduta. C’è da dire però che questi fenomeni stanno diventando sempre più rari nella casistica moderna, mentre erano molto comuni fino a qualche decennio fa. Sembrerebbe quasi dovuto ad una differenza costruttiva tra i motori e gli impianti elettrici di una volta e quelli moderni, ma è solo un’ipotesi sulla quale si studia da tempo.
La spiegazione più semplice sembrerebbe quella di un aereo in avvicinamento all’aeroporto di Fiumicino: il testimone descrive tre luci dello stesso colore, ma in particolari condizioni meteo, con foschia, i colori potrebbero essere stati confusi. Il dubbio viene per il riferimento alla forma pentagonale dell’oggetto, che potrebbe far venire alla mente la sagoma di un ultraleggero visto lateralmente. Però mancherebbe il rumore del motore, benché attutito dall’abitacolo dell’automobile.

Purtroppo, non risulta ci siano stati altri testimoni, nonostante la strada in questione sia abbastanza trafficata anche nelle ore notturne, e per questo motivo non possiamo fare ipotesi decenti. Il testimone stesso ha affermato che potrebbe essersi trattato di un drone di una certa dimensione (non certo di un piccolo quadricottero radiocomandato), ma la solita mancanza di un forte rumore e la strana disposizione delle luci rendono anche quest’ipotesi poco probabile. Rimaniamo quindi in attesa di nuovi sviluppi per capire l’origine di quanto accaduto e siamo interessati a qualsiasi ulteriore testimonianza che confermi o completi quella in nostro possesso per poter trarre delle conclusioni.

Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it

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