“Reader for blind”, ecco la prima casa editrice di Ladispoli
La consigliera comunale Lazzeri “Che orgoglio per Ladispoli”
Ladispoli – “Sono giovani, sono di Ladispoli, hanno deciso di diventare imprenditori nel settore dell’editoria nel momento storico probabilmente più difficile dal dopoguerra ad oggi. Non posso che essere orgogliosa di loro”. Così l’assessore al commercio, attività produttive e comunicazione, Francesca Lazzeri, commenta l’arrivo in tutte le librerie d’Italia di “I superflui”, il libro d’esordio di Dante Arfelli, nell’anno del centenario della nascita, un vero e proprio caso letterario, edito da Reader for blind”, la prima casa editrice di Ladispoli.
“Nei mesi scorsi Valerio Valentini mi aveva contattato e raccontato l’inizio di questa emozionante avventura imprenditoriale nel mondo dell’editoria, un campo che ben conosco e che ritengo molto difficile. La cosa che mi aveva colpito, oltre al coraggio di aprire una casa editrice in un momento storico – economico molto particolare, la volontà di Valerio e dei suoi soci di voler rivendicare il fatto di essere di Ladispoli, di voler sottolineare che anche Ladispoli è intellettualmente e imprenditorialmente viva e vivace”.
“I superflui” è stato pubblicato per la prima volta da Rizzoli nel 1949, tradotto in più lingue, tanto da diventare negli anni ’50 un best seller negli Stati Uniti, vendendo quasi un milione di copie. Fu pubblicato da Scribner, lo stesso editore di Hemingway, oggi viene riproposto sul mercato editoriale da “Reader for blind”, casa editrice di Ladispoli, notizia che non è passata inosservata, tanto che Sole24ore, Il Resto del Carlino, Fahrenheit radio rai3 gli hanno già dato ampio risalto. Molto altro bolle in pentola, sono in fase di ristampa altri titoli importanti: il 23 aprile uscirà un altro must del 900 italiano: “Zebio Còtal” di Guido Cavani. Complimenti!”.
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