Parchi chiusi a Fiumicino, la protesta di una cittadina: “I bambini ne hanno bisogno”
“Invece di proibire, forse, bisognerebbe cercare di controllare di più chi non si attiene alle regole, e non penalizzare i più piccoli”
Fiumicino – “I bambini hanno bisogno dei bambini: scuole chiuse, piscine chiuse, palestre chiuse, parchi chiusi… mentre i ‘grandi’ continuano ad avere diritto allo svago”. Inizia così la lettera di una cittadina di Fiumicino giunta alla redazione de ilfaroonline.it.
“L’attività sportiva è possibile, anche se con limitazioni, anche nei circoli: i ‘finti agonisti’ possono continuare le loro attività, mentre i ‘piccoli’ continuano ad essere penalizzati con conseguenze molto gravi sulla loro crescita e capacità di socializzare – si legge nella lettera -. Invece di proibire, forse, bisognerebbe cercare di controllare di più chi non si attiene alle regole e, in particolare, la decisione del sindaco Montino di chiudere i parchi del tutto (leggi qui) poteva essere davvero evitata”.
“Concedere ai bimbi e solo a loro di continuare a giocare e ad interagire all’aperto sarebbe stata una saggia decisione: in questi contesti chi è indisciplinato sono i genitori, che sarebbe stato facile controllare, reguardire e, in caso, multare. I bambini non sono mai stati fonte rilevante di contagio e spesso ci hanno insegnato come si seguono le regole, invece di trovare sempre la strada per aggirarle!”, conclude la cittadina.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le Lettere al Faro
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Fiumicino